NIENTE ‘RIBALTINO’, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA RIMANE UGUALE, SENZA MODIFICHE. PER ORA
(g.p.)______La proclamazione dei due nuovi eletti, in sostituzione di quelli dichiarati decaduti, fatta dalla Prefettura nel suo ricalcolo avvenuto lo scorso 20 ottobre, a più di un anno dalle elezioni – decisione avallata dal Tar sette giorni fa – doveva avvenire nella prossima riunione del Consiglio Regionale martedì 14.
E niente, tutto da rifare.
Il Consiglio di Stato cui gli esclusi si erano rivolti oggi ha bloccato ogni cosa, in attesa di una sua decisione nel merito in Camera di Consiglio, fissata per l’11 gennaio dell’anno entrante, “…considerato che deve essere demandata alla competente sede collegiale la questione relativa alle modalità di ricalcolo della cifra elettorale di riferimento per la determinazione del premio di maggioranza e all’eventuale esclusione, a tali fini, delle liste che non hanno superato la soglia di sbarramento.
Nel bilanciamento fra i diversi interessi, la soluzione interinale più adeguata appare quella che consente di pervenire alla prossima camera di consiglio senza che si proceda a sancire la surroga in favore del ricorrente vittorioso in primo grado“.
Insomma, un pasticcio interpretativo di una legge elettorale non chiara, da cui non si riesce a venire fuori. ______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 20 ottobre scorso
