CASA LECCE / PANTALEO CORVINO A TUTTO CAMPO
di Mattia Ala______
Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, ha parlato ai microfoni di Piazza Giallorossa, programma sportivo in onda su Telerama.
Il dirigente di Vernole ha fatto il punto della situazione in casa giallorossa, rivelando inoltre qualche piccolo dettaglio riguardo la prossima finestra invernale di calciomercato.
Di seguito le sue dichiarazioni: “Devo essere sincero, i bilanci bisogna tracciarli alla fine di un campionato, ma proverò a farlo in anticipo.
E’ necessario partire da aspetti scontati, come la classifica, i risultati e i mezzi con cui vengono raggiunti. Essendo secondi, se oggi finisse la stagione, saremmo in A coronando un sogno.
I risultati sono stati raggiunti con un sano equilibrio, tenendo conto della fase offensiva, siamo al primo posto della classifica di gol fatti, e quella difensiva. Siamo, infatti, anche la seconda miglior difesa del torneo.
Stiamo disputando questo campionato con tanti giovani, assistiti da calciatori più esperti. Le nostre risorse sono diverse da quelle di altri club, questo campionato di B è stato infatti alterato economicamente da proprietà molto ricche come Pisa, Benevento, Brescia, Cremonese, Monza e Parma.
Siamo ripartiti con un altro ciclo e per tornare competitivi ci vogliono risorse tecniche importanti. Baroni sta lavorando per trovare un equilibrio attraverso un modello. Ciò si sta vedendo sul campo. Fuori dal campo invece, ci stiamo sforzando di costruire un qualcosa di importante con virtuosismo.
Stiamo per fare la nostra quarta sessione di mercato. In estate abbiamo concretizzato operazioni mirate nel reparto arretrato con un Nazionale (Bjarnason)e due sicurezze come Tuia e Dermaku. Abbiamo contrattualizzato inoltre Calabresi, Barreca, e i giovani Helgason e Gendrey. Per far crescere i giovani occorrono anche i più esperti. Abbiamo preso Blin e Gargiulo, che veniva da 8 gol. Una potenzialità importante di soli 22 anni come Olivieri , il quale lo scorso anno ha realizzato 6 gol in 29 partite con l’Empoli. Per non parlare poi di Strefezza e Di Mariano. Cercheremo a gennaio di aggiungere un mattoncino.
Perché non c’è un vice Coda? Non siamo degli sprovveduti. A volte devi saper usare le idee. Noi abbiamo in casa potenzialità importanti. Noi avevamo il dovere di pensare a loro. Dovevamo pensare a quanto fatto in passato da Olivieri e Rodriguez. Era doveroso puntare su di loro. Lo spagnolo, in particolare, secondo noi ha tutte le qualità per svolgere qualsiasi ruolo in attacco. Per dargli maggiori possibilità, non è stata effettuata un’ulteriore acquisizione in quel ruolo. Oltre a questo, però, è necessaria la disponibilità dei calciatori di adattarsi ai ruoli dove il tecnico lavora in settimana. Il Lecce può sognare la Serie A? Mai porsi limiti…”.
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