RENZI: NON MI SENTO PERSEGUITATO…O FORSE SI’?

| 21 Novembre 2021 | 0 Comments
(m.g.)_____Matteo Renzi leader di Italia Viva sta sperimentando sulla propria pelle cosa vuol dire avere un Magistrato alle calcagna. Questa volta nel mirino della procura è finita la Fondazione Open di Matteo Renzi,  il quale dalla Leopolda così tuona: “È lo stesso pm che arrestò i miei genitori. Arresti che sono stati poi annullati. È lo stesso pm che ha indagato mio cognato e mia sorella. Non mi sento perseguitato, ma questo processo è mediatico”.
Che tradotto dal politichese al linguaggio che parla la gente comune si può tradurre così: “Si mi sento proprio perseguitato”.
Renzi dice inoltre – “Interverrò a ogni udienza del processo. Non hanno trovato niente e stanno facendo pesca a strascico” – e poi aggiunge –  “Imprenditori hanno liberamente deciso con dei bonifici di finanziare la Fondazione Open”.

Renzi lamenta che le  “perquisizioni alle 6,30 del mattino. Sono pubbliche le mie mail anche di quando ero Presidente del Consiglio. Hanno violato la privacy, pubblicando sms senza alcun rilievo penale. Per le perquisizioni hanno usato più persone per Open che non per Matteo Messina Denaro”.

Poi aggiunge l’ex Premier:  “Hanno spiattellato sul ‘Fatto quotidiano’ il conto corrente di un parlamentare. Sono dati che erano stati tutti regolarmente dichiarati. Ma come è possibile che sia stato acquisito il conto corrente di un parlamentare senza seguire le necessarie procedure? Hanno fatto un’operazione di ‘sputtanamento mediatico’. Non si parla nè di Venezuela nè di mascherine (il riferimento ovviamente è a Conte). Sui media si parla solo di Open. Io non ho paura della verità, mi difenderò nella sede penale e in Parlamento. Chiederò anche i danni in sede civile per i miei figli e la mia famiglia. Male non fare paura non avere. Non c’è mai stato un finanziamento illecito. La verità è più forte delle fake news”.

Category: Io la vedo così, Politica

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