LA MOSTRA D’ARTE “Disegni scelti da una collezione privata” DI GAETANO MARTINEZ A LECCE DA SABATO 20
di Raffaele Polo______
Non solo scultore: ma artista a tutto tondo che merita, finalmente, una giusta collocazione nelle ricerche e nelle proposte delle gallerie contemporanee. Ed è proprio la galleria ‘Arca’ di Lecce a presentare “Gaetano Martinez (1892-1951) Disegni scelti da una collezione privata” a cura di Lorenzo Madaro, dal 20 novembre al 13 dicembre 2021.
Da un Autoritratto giovanile del 1918 (tema a cui è stato legato fino agli ultimi anni di attività) realizzato ad inchiostro di china, alle delicate matite della maturità – Maternità, Nudi femminili e maschili, volti e profili animali –, concepite con un segno essenziale e sicuro: la mostra dedicata a Gaetano Martinez presenta una selezione ragionata di opere su carta di un padre nobile della storia della scultura italiana, che dal Salento ha attraversato una storia intensa, soprattutto a Roma, città in cui ha vissuto stabilmente sin dal 1925, riscuotendo importanti riconoscimenti.
Basti pensare che per ben nove edizioni è stato protagonista della Biennale di Venezia, all’epoca la più importante rassegna d’arte contemporanea internazionale, che nel 1942 gli ha anche dedicato una sala personale.
Scultore raffinato, si è concentrato costantemente sul fronte del disegno, sia per concepire studi progettuali propedeutici alla nascita di nuove opere plastiche, sia con lavori autonomi. In mostra vi è una panoramica molto esaustiva dei temi che hanno riguardato il suo percorso che – come ha sostenuto Antonio Cassiano, in un suo testo di presentazione del catalogo della mostra su Martinez, curata da Vittorio Sgarbi nel 2000-2001 nelle Scuderie di Palazzo Ruspoli a Roma – “è improntato ad una estrema semplicità ed essenzialità e l’assoluta mancanza di monumentalismo e retorica lo pongono nel filone degli innovatori”.
Per Martinez la carta è un momento fondamentale del proprio lavoro, al pari della ricerca scultorea. D’altronde la carta, per dirla con Francesco Bonami, “È il mezzo, ma anche il materiale che per definizione è destinato alla comunicazione: dalle antiche pergamene alle pagine dei manoscritti medioevali, la carta è sempre stata il ‘conduttore’ di messaggi politici, religiosi, estetici”.
Le opere in mostra, oltre venticinque, provenienti dalla collezione di una nipote dell’artista, confermano quanto asserito dallo storico dell’arte Raffaele De Grada all’indomani della morte dell’artista: “[Martinez] ha tutte le qualità, tutti i meriti, per essere considerato uno degli importanti scultori italiani da sistemare nella storia artistica dl nostro secolo”.______
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 16.30 alle 20 o su prenotazione telefonando al numero 329.10.61.703. Ingresso esclusivamente contingentato e con mascherina.
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L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 13 novembre scorso