DA BRINDISI A GLASGOW NO TAP PER SEMPRE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Angelo Gagliani, per conto del Movimento NO TAP SNAM di Brindisi, ci manda il seguente comunicato, con relativa foto______
Sabato 6 novembre, attivisti e movimenti da tutto il mondo sono scesi in piazza a Glasgow al Global Day of Action per chiedere giustizia climatica e cambiare il sistema.
Noi di Brindisi ci siamo uniti in un coro di protesta insieme alle comunità e delegazioni di attivisti provenienti dai punti della Terra più colpiti dalla crisi climatica, contro le false promesse dei potenti qui alla COP26, mentre poi a casa i singoli Governi continuano ad approvare nuovi gasdotti, oleodotti, nuovi permessi di trivellazioni, inceneritori, e false soluzioni esattamente contrarie alla necessaria uscita subito dalle fonti fossili. E noi di Brindisi ci battiamo da anni contro queste nuove opere e conversioni green false, inutili, costose e dannose per la salute e l’ambiente.
Alle radici dell’attuale emergenza climatica c’è un sistema ingiusto che favorisce i Paesi e le fasce della popolazione più ricche a discapito dei più svantaggiati.
Quel sistema ha permesso alle grandi aziende di dominare il mercato dell’energia e di sfruttare tutte le risorse del pianeta.
Sabato alla COP è stato il “Nature Day”: le popolazioni indigene sono state al Summit per far sentire la loro voce. Noi siamo stati in strada con loro per costringere i leader ad agire adesso.
Insieme ad A Sud, Giudizio Universale, Fridays for Future Milano, e emergenzaclimatica.it, tutte realtà componenti la Campagna “Per il Clima, Fuori dal Fossile”, accreditate dall’UNFCC della Cop26, abbiamo denunciato il “Blah, blah, blah” dei potenti della Terra.
Lunedì 8 novembre presiederemo come Campagna “Per il Clima, Fuori dal Fossile” nel Panel ufficiale del People’s Summit for Global Justice una sessione di lavoro su “Taking Governments to Court” sulle cause climatiche contro i Governi, insieme ai protagonisti di Olanda, Germania, Francia e di Youth4Cliamte, e la causa di Giudizio Universale contro lo Stato Italiano la cui udienza inizierà il 14 dicembre.
Siamo giovani e meno giovani, ma tutti arrabbiati e con la memoria lunga: siamo stanchi di aspettare. Il nostro momento è ora! Cambiamo il sistema!______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo di ieri