LECCE SEMPRE PIU’ NEL DEGRADO – Il Monumento ai Caduti immortalato dal fotografo Gianfranco Calogiuri
(v.m.)______
Le immagini realizzate dal noto fotografo leccese Gianfranco Calogiuri ci sbattono in faccia una realtà che anche quando è sotto i nostri occhi, ci rifiutiamo non vedere, forse anche per non soffrire, perché ci costringerebbe a chiederci come siamo potuti scivolare così in basso.
Questa è la volta ciò che viene documentato è il Monumento ai Caduti, una struttura cara ai leccesi perché in quel luogo, per decenni anno dopo anno, hanno celebrato i loro familiari, parenti, o amici, caduti nelle due guerre. Una struttura che comprende un salone che veniva utilizzato, tra l’altro, per tenere conferenze, dibattiti o presentazioni di libri.
Ecco le foto di Calogiuri ci riportano una realtà allucinante.
Il salone trasformato in discarica, mentre sotto il porticato trovano riparo dei poveri disgraziati che dormono nei cartoni o in giacigli di fortuna.
Queste immagini sono la prova provata che l’Amministrazione Salvemini ha fallito, retta da demagoghi incompetenti capaci solo di ripetere le litanie della sinistra radical chic, comprese quelle sull’accoglienza e su l’immigrazione clandestina, che per loro sarebbe una risorsa. Una risorsa di cui le cronache, anche quelle leccesi, ci parlano tutti i giorni.
L’accoglienza fatta in questo modo, buona solo per finanziare associazioni che dell’accoglienza hanno fatto il loro business e che gestiscono in Italia mediamente 5 miliardi di euro l’anno.
Gli ‘invisibili’ dei quali abbiamo sentito negli ultimi giorni e che oggi sopravvivono come possono, che si azzuffano tra di loro nei pressi della stazione, che rubano i pochi spiccioli dal cappello del mendicante, in realtà sono visibilissimi, non possiamo far finta di non vederli e di non considerare le situazioni di degrado.
Category: Costume e società, Politica