UN BENE CONFISCATO ALLA MAFIA DIVIENE “CASA DELLA SALUTE”. IL MINISTRO LUCIANA LAMORGESE A CARMIANO PER LA CONSEGNA DELL’IMMOBILE A LILT E AVIS
di Carmen Leo ______“Questo luogo, dove un tempo regnava l’illegalità, sarà da domani dedicato alle necessità delle persone fragili e voi sarete coloro i quali potranno offrire i servizi necessari a chi ne ha più bisogno, in uno spazio fisico completamente riqualificato. La nostra presenza qui oggi in rappresentanza dello Stato che vigila attentamente a che la legalità venga sempre rispettata”.
Così il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese (al centro nella foto) alla cittadinanza di Carmiano, durante la cerimonia tenutasi ieri nel comune dell’alto Salento, la cui Commissione Straordinaria, alla presenza anche del prefetto di Lecce, Maria Rosa Tria (a destra nella foto), ha consegnato alle già note associazioni LILT – sezione provinciale di Lecce – e AVIS Carmiano, un immobile appartenuto ad un esponente di spicco della locale criminalità organizzata.
Il bene, sequestrato nel 2015, era stato assegnato al Comune dall’agenzia dei beni confiscati, ma sono trascorsi ben cinque anni, con l’intervento della Commissione Prefettizia, prima che chi ne usufruiva indebitamente lo liberasse.
“Le procedure di questo tipo sono lunghe, non sempre tutto dipende dall’agenzia dei beni confiscati, poiché esistono varie amministrazioni che si inseriscono nel procedimento, però lavoreremo insieme agli altri, la sinergia porta sempre ad aspetti che certamente si rivolgeranno in positivo anche sulle procedure”– ha aggiunto il ministro dell’Interno per spiegare la lungaggine dei tempi di riassegnazione dell’immobile.
Opportunamente ristrutturato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, il caseggiato sarà ora trasformato in “Casa della Salute”, che fornirà servizi sanitari utili alla comunità.
La presenza della Lamorgese attesta un evento di grande rilevanza in un paese la cui giunta comunale è stata sciolta nel dicembre 2019 per infiltrazioni mafiose.
Ministro dell’Interno, Prefetto di Lecce e Commissario straordinario attestano, con il loro intervento a Carmiano, un forte e significativo impegno dello Stato italiano nella lotta alla criminalità organizzata, sottraendo ad essa, proprio con la confisca di questi beni acquisiti illegalmente, potere e importanza sul territorio.
La Legge accanto e a protezione dei cittadini onesti.