“Il green pass è lo strumento per ricattare coloro che hanno scelto di non vaccinarsi”, L’ON. VERONICA GIANNONE PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE DI QUESTA SERA A LECCE
(Rdl)______“Ho deciso di metterci la faccia e scendere in piazza per raccogliere personalmente le firme necessarie per il referendum abrogativo. Sono convinta che sia l’unico strumento che ci resta per cercare di abolire il green pass, che rappresenta una concreta violazione della nostra Carta Costituzionale. Ho già espresso pubblicamente, anche a Montecitorio, quale sia la mia posizione sul lasciapassare verde, la cui funzione è semplicemente quella di ricattare coloro che hanno scelto di non vaccinarsi”.
Lo ha dichiarato questa mattina l’on. Veronica Giannone (nella foto), 40 anni, di Galatina, eletta alla Camera dei Deputati con il Movimento 5 Stelle, poi espulsa dal Movimento e, dal gennaio di quest’anno, passata a Forza Italia.
Ed ha aggiunto:
“Il lasciapassare verde è un ricatto subdolo, che non solo mette in mezzo il diritto al lavoro, un diritto a mio parere intoccabile, ma gioca sul fattore economico, in quanto la maggior parte dei cittadini non può permettersi l’ingente spesa di due o più tamponi settimanali, e dunque per lavorare e portare a casa lo stipendio, sarà costretta a vaccinarsi.
Per questo stasera dalle 19.00 alle 22.30, insieme al Comitato per la libertà di Lecce, e a diversi professionisti che ringrazio pubblicamente, l’appuntamento è in piazza Sant’Oronzo. Ci confronteremo non solo sull’utilità del referendum, ma parleremo anche di corretta prevenzione, di cure domiciliari e precoci, con la convinzione di base, che se si mettono in campo azioni strutturate il Covid si può sconfiggere”.
I ‘professionisti’ ai quali l’on. fa riferimento sono Fiorenzo Carlino – medico, Giampiero D’Antoni – biologo, Maruska Ciricugno – naturopata.