C / C CI SIAMO. RITORNO A ZEMANLANDIA
(C / C)______Finita la seconda giornata del campionato di serie C – Lega Pro – girone C, girone di fuoco e fiamme, incandescente, infernale…E con un solo posto disponibile a promozione diretta per il purgatorio della serie B.
E’ facile prevedere che rivalità vecchie e nuove faranno spettacolo di per sé, da sole, in derby regionali che si annunciano appunto infuocati., tipo gli incontri fra le squadre siciliane, o quelli fra le squadre pugliesi. Poi, c’è da considerare la caratura del blasone di tante nobili decadute, in primis Palermo, Catania, Avellino, Bari e Foggia. Saranno tanti, insomma, i motivi di interesse, non minori, e non per ultimi quelli propriamente tecnici, come il ritorno di Zeman sulla panchina del Foggia.
Vediamo che cosa è successo nella seconda giornata, disputata fra sabato 4 e domenica 5 settembre.
Sabato sera derby siciliano, il più quotato e più ambizioso Palermo non va oltre il pareggio sul campo del neo promosso Messina, finisce 1 a 1.
Poi, sabato notte, il più quotato e più ambizioso Catanzaro non va oltre il pareggio sul campo del neo promosso Picerno, finisce 0 a 0.
E sempre pareggio, sempre 0 a 0, per il derby campano, fra Juve Stabia e Avellino.
Vince invece in casa il Latina, che batte la Paganese 2 a 0, doppietta di Cristian Carletti.
E vince sempre in casa sempre 2 a 0 pure il Catania, che batte la Fidelis Andria, doppietta di Leon Sipos, attaccante croato di 21 anni.
Ma la vittoria più significativa è quella del Taranto a Campobasso, 0 a 1, gol partita di Giuseppe Giovinco.
Domenica sera fuochi d’artificio a Foggia e a Bari, che si scambiano gli avversari incontrati fuori casa nella prima giornata con pareggi sofferti.
A Foggia nei primi minuti si rivede subito Zemanlandia, un gol annullato per fuorigioco millimetrico, ammesso che ci fosse – in serie C non c’è il VAR – e un gol buono, su due azioni spettacolari. Il Potenza si riorganizza, trova pure il pareggio, e lotterà fino alla fine. Ma cede negli ultimi venticinque minuti della partita quando schemi e automatismi dei padroni di casa cominciano a perfezionarsi e non lasciano scampo agli ospiti, annientati in velocità di esecuzione e inventiva di gioco. Al terzo gol che in pratica chiude la gara si scatena una vera e propria festa in campo dei calciatori del Foggia, subito dopo la marcatura, mentre Zeman rimane impassibile, con l’espressione enigmatica stampata sul volto, e mentre fa su e giù intorno alla panchina nemmeno li guarda.
Finisce 4 a 1, una partita bellissima per intensità ed emozioni, ben giocata e onorata fino all’ultimo minuto e fino alle ultime energie pure dal Potenza.
Vince 4 a 0 il Bari, gli ultimi due gol su rigore, partita vivace per i primi quaranta minuti, fino al gol dei padroni di casa al 41′, periodo in cui gli ospiti hanno ribattuto colpo su colpo e anzi hanno creato molto, anche di più. Poi però, andati in svantaggio, hanno ceduto e non c’è stata più partita.
Vince in casa la Virtus Francavilla, 1 a 0 alla Vibonese, gol partita dell’attaccante ventenne Danilo Ventola.
Ma la vittoria più importante, ottenuta grazie a una partenza fulminante, è quella fuori casa, 1 a 2 a Torre del Greco, del Monopoli, che balza così da solo in testa alla classifica, primato solitario a 6 punti.
E un giocatore del Monopoli, l’attaccante Ernesto Starita, guida in solitaria a quota 3 gol la classifica marcatori.
Appuntamento per il prossimo fine settimana per altri incontri – scontri che promettono scintille.
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