GIOVANE LADRO ‘INCASTRATO’ DA TRACCE EMATICHE
(e.l.)______Non siamo su C.S.I. però ormai la lotta al crimine si giova ovunque, quotidianamente, delle nuove possibilità offerte dalla scienza e dalla tecnologia. Un giovane di 23 anni di Nardò è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto, dopo l’individuazione avvenuta tramite tracce di sangue da lui lasciate sul posto.
La brillante operazione è degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nardò, con l’ausilio dei colleghi della Scientifica.
Nasce dalle indagini avviate dopo un considerevole incremento di furti ai danni di diversi esercizi commerciali di Nardò, registrati tra il gennaio e l’ aprile 2019.
Nel corso di uno dei sopralluoghi, precisamente presso l’esercizio commerciale “Pescheria La Navetta” di via Volta venivano rinvenute delle tracce di sangue sull’infisso della porta d’ingresso.
Ritenendo molto probabile che potessero appartenere ad uno degli autori del furto, feritosi nel momento in cui eseguiva la forzatura dell’infisso per accedere nel locale, gli agenti le hanno refertate e analizzate.
Avendo nel corso degli accertamenti ristretto i sospetti su alcuni giovani noti per fatti analoghi, grazie alla comparazione del DNA di uno dei sospettati con il campione biologico repertato sul luogo del furto, è stato identificato il colpevole.
Tracce di sangue sul luogo del furto smascherano l’autore.
Category: Cronaca
