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«Nonostante le sirene d’allarme, procediamo verso la catastrofe come moderni ἰδιώτης, capaci di tutto fuorché dell’assunzione di responsabilità».
ἰδιώτης, elegantemente scritto in greco antico, che significa nella sua accezione preponderante ‘uomo ignorante, inesperto, inetto, non addestrato, rozzo’, insomma più o meno come in italiano.
Così questa sera il professor Michele Carducci, docente di diritto costituzionale comparto e diritto climatico presso l’Università del Salento, esperto internazionale di emergenza climatica, ha commentato gli aggiornamenti della comunità scientifica a due ‘vecchi’ studi, sulla pagina Facebook che egli cura personalmente ‘giornate italiane di diritto e giustizia climatica’ a cadenza pressoché quotidiana con dati, analisi, comparazioni e informazioni inedite di prima mano provenienti da tutto il mondo.
Ecco qui di seguito il testo completo del post del professore
«Tra luglio e agosto di quest’anno, sono stati pubblicati aggiornamenti a due importanti studi: uno esamina l’accuratezza delle previsioni del Club di Roma nel libro “svolta” del 1972 “I limiti alla crescita”; l’altro offre un aggiornamento del c.d. “Avviso degli scienziati sull’emergenza climatica”, sottoscritto da migliaia di scienziati di tutto il mondo nel 2019.
Il primo attesta che le previsioni del 1972 non solo sono state confermate negli anni ma addirittura superate dai fatti più recenti nei loro contenuti negativi e di peggioramento dello stato di salute del pianeta.
Il secondo ribadisce il grido di allarme sull’emergenza climatica, dato che le coscienza civile e politica non sembra per nulla esserne scossa e quanto suggerito nel primo “Warning” è stato del tutto ignorato dai decisori pubblici e privati.
In sintesi, nonostante le sirene d’allarme, procediamo verso la catastrofe come moderni ἰδιώτης, capaci di tutto fuorché dell’assunzione di responsabilità».______
LA RICERCA nel nostro articolo del 5 dicembre scorso
Category: Cronaca, Cultura