PIROMANE ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO
(e.l.)______Preso un piromane, finalmente ne hanno ‘beccato’ un altro, mentre era intento a mettere in atto i suoi scellerati propositi.
Da quanto è emerso finora, non è chiaro quali siano le ragioni del gesto, ammesso che di ragioni si possa parlare, ma certo è che aveva ancora addosso l’accendino con cui aveva appiccato il fuoco lungo la strada in un terreno pieno di sterpaglie, con le fiamme che si sono presto propagate ad alcuni alberi di ulivo, andati completamente distrutti.
Tornava tranquillo a casa in bicicletta , quando, alle 4.20 di questa mattina, è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri del Comando Stazione di Ruffano nel territorio di Taurisano, in contrada Sajetti.
Intanto, allertati dai militari, sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco di Tricase, che sono riusciti a circoscrivere l’incendio e a impedire che arrivasse alle abitazioni del paese.
Il piromane è un uomo di 42 anni di Tricase, del quale scegliamo di omettere le generalità.
Arrestato in flagranza di reato, si trova ora ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Certo, la piaga degli incendi ha molte cause e responsabili diversi, però c’è da augurarsi che questo arresto sia seguito presto da regolare processo, e, ove venga confermata l’ accusa, che è di danneggiamento seguito da incendio, articolo 424 del codice di procedura penale, ci sia una giusta pena.
I processi si fanno nelle sedi competenti, non sui giornali, o sui social. Però lo sdegno manifestato da tanti cittadini in questi mesi di fronte alle fiamme che distruggono beni preziosi della Natura che è di tutti, quasi sempre, e possiamo levare pure quel quasi, di orgine dolosa, o colposa, merita una risposta da parte delle Istituzioni.
Questo caso serva soprattutto a capire meglio, sia pur parzialmente, le cause del fenomeno, ai fini della prevenzione.______
LA RICERCA nei nostri articoli del 4 e 22 luglio, e del 26 giugno scorsi
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