IL RITORNO DI GIMBO TUTTO D’ORO
(Rdl)______Gianmarco Tamberi, detto Gimbo, ha vinto la medaglia d’oro del salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, in questo storico, anzi leggendario pomeriggio del 1 agosto 2021, ora italiana, tarda sera in Giappone.
Figlio d’arte, 29 anni, di Civitanova Marche, regala all’Italia un risultato pesantissimo, quanto insperato, punto di arrivo per lui di una carriera lunga e prestigiosa, ma senza acuti, prima di oggi. Un brutto infortunio nel 2016 sembrava averla irrimediabilmente compromessa, alla vigilia delle precedenti olimpiadi di Rio de Janeiro cui si presentava in cerca di gloria.
Ci sono voluti sacrifici immensi, rabbia, determinazione, lucidità e cattiveria insieme per – è proprio il caso di dirlo – tornare in alto. Pure fra incomprensioni latenti e polemiche sopite.
Ci vuole tempo per sanare le piaghe del corpo, ci vuole il sale per guarire le ferite dell’animo.
Una lezione di sport e di vita memorabile.
Non faceva una misura così appunto dai tempi appunto dell’infortunio.
Alla fine davanti all’asticella della pedana di Tokyo che si alzava sempre di più, erano rimasti solo in due, lui e Mutaz Essa Barshim del Qatar, ad aver superato i 2,37.
Altro step a 2,39, ma entrambi falliscono le tre prove a disposizione.
Il giudice di gara guarda gli sfidanti, li interpella, loro si sorridono l’un l’altro, si abbracciano e trionfano entrambi, viene decretata seduta stante la fine della gara e la medaglia d’oro ex aequo per tutti e due.
Per Gianmarco Tamberi è il momento della gioia più incredibile (nella foto, diffusa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano).______
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