NOTE D’ARTE / APRE AI VISITATORI PER DUE GIORNI LA CASA-LABORATORIO DI EZECHIELE LEANDRO A SAN CESARIO
(r.p.)______Il Santuario della Pazienza a disposizione del pubblico giovedì 8 e venerdì 9 luglio, a San Cesario. È certamente una notizia attesa da tempo e che consente di rivedere un pezzo di storia e di arte che il nostro Salento non sempre riesce a ‘conservare’. Ma, stavolta, la Soprintendenza di Brindisi e Lecce in collaborazione con Studio Forme di Roma presenta ‘Santa Pazienza: Il Santuario di Ezechiele Leandro che riapre al pubblico’, a San Cesario di Lecce nei giorni 8-9 luglio 2021.
Il capolavoro di Ezechiele Leandro, riapre dunque le porte ai visitatori per due serate straordinarie. L’occasione è data dal cantiere di restauro in corso, diretto dalla Soprintendenza di Lecce, che ha avviato una complessa opera di conservazione del sito.
I lavori di restauro saranno illustrati dai funzionari della Soprintendenza e dai restauratori di Studio Forme, e permetteranno ai visitatori di immergersi nell’immaginario dell’artista, che per anni ha costruito il suo universo personale, composto da centinaia di sculture di cemento e materiali di risulta.
Il tema dei materiali di scarto, i filoni della produzione artistica, le tecniche di restauro, le lacune e le scoperte del cantiere saranno i temi offerti ai visitatori e ai tanti appassionati di Ezechiele Leandro. A quaranta anni dalla morte dell’artista, visitare il Santuario è un’occasione stimolante per la possibilità di dialogare con restauratori e con chi ne ha promosso il recupero.
Il ritrovamento della testa dell’Autoritratto dell’artista a cavallo di un maiale, e l’identificazione della prima scultura realizzata da Leandro all’interno del Santuario sono tra i primi risultati rilevanti del cantiere che saranno descritti, iniziato il 16 luglio 2020.
ll Santuario della Pazienza versava in pessime condizioni conservative, derivanti principalmente dall’incuria e dall’esposizione perenne delle sculture agli agenti atmosferici, oltre che da atti vandalici che ne hanno danneggiato alcune irreversibilmente. Il veloce deterioramento delle opere è stato inoltre determinato dalla tecnica esecutiva, consistente nella realizzazione iniziale di un’armatura di ferro sulla quale venivano applicati aggregati di malta, l’anima veniva poi “rifinita” e decorata con ulteriori applicazioni di malta in cui venivano inseriti elementi di riciclo in ceramica, vetro, metallo e altri materiali.
Il cantiere del Santuario della Pazienza sarà aperto giovedì 8 e venerdì 9 luglio, in tre turni di visita alle 18, alle 19 e alle 20, con posti limitati.
Per partecipare è necessario prenotarsi compilando il form al seguente ink:
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LA RICERCA nel nostro articolo del 16 febbraio scorso