LE IDEE / IL PROGETTO “Per una cultura della non violenza: l’educazione al pensiero, alle emozioni, alla bellezza”
(g.p.)______Nasce a Lecce in un centro per minori in situazioni di disagio un progetto che si propone di educare alla cultura della non violenza.
La lezione del Mahatma Gandhi a più di settanta anni dal suo assassinio, dopo aver ispirato rivoluzioni politiche e sociali, è sempre di attualità e può risultare non solo valida, ma vincente, ai tempi del discutibili modelli di comportamento proposti dai social, nell’era del bullismo, durante le continue sollecitazioni cui i ragazzi vengono sottoposti senza soluzione di continuità da vecchi e nuovi mass media.
Una rEvolution di rigenerazione interiore, insomma.
Questa iniziativa, “Per una cultura della non violenza: l’educazione al pensiero, alle emozioni, alla bellezza”, proposta dell’Associazione Metoxe’ di Sannicola e pensata per la realtà adolescenziale e relativi contesti educativi, si propone di sensibilizzare e sollecitare la riflessione sulla violenza in genere, in ottica trasformativa. E’ stata accolta dal Centro Diurno Polifunzionale rEvolution di via Monteroni a Lecce, in collaborazione con altre associazioni che già abitualmente collaborano con esso, e sarà concretizzata nelle azioni educative rivolte ai minori attualmente in carico alla struttura.
Il progetto è stato anticipato oggi in un comunicato stampa dai responsabili dell’iniziativa, che, fra l’altro, così scrivono al riguardo: “Si svilupperà attraverso una metodologia partecipativa, con il coinvolgimento attivo dei ragazzi coinvolti che saranno incoraggiati alla riflessione, al dialogo, alla condivisione di pensieri e emozioni, allo sviluppo del senso civico, accompagnati da adulti che rappresentano, in considerazione del loro ruolo educativo e sociale, gli attori privilegiati dei processi di educazione volti alla promozione della cultura della non violenza.
Durante il percorso, che prevede più fasi fino a dicembre 2021, sarà realizzata, inoltre, una panchina simbolo dell’iniziativa, la ‘Panchina Scomoda’, ad opera dei ragazzi frequentanti il Laboratorio del legno, attività professionalizzante realizzata nell’ambito del Centro Diurno Polifunzionale.
Da settembre, parallelamente all’ideazione e realizzazione della panchina, tutti i minori del Centro Diurno verranno altresì coinvolti in gruppi di riflessione ed in laboratori espressivi sul tema della violenza in generale.
A dicembre si terrà l’evento conclusivo del percorso con rappresentazione in forma teatrale sul tema a cura dei ragazzi e degli operatori coinvolti nell’iniziativa”.
La presentazione ufficiale sarà giovedì 15 luglio alle 17.30 nella sede di via Monteroni 157 (per adesioni e informazioni si può telefonare al numero 0832 354540) alla presenza del dirigente del Centro Giustizia Minorile di Bari Giuseppe Centomani e del direttore del Centro di Prima Accoglienza-Centro Diurno Polifunzionale di Lecce Pietro Sansò.
