IL REPORTAGE / VIAGGIO IN UNA GEOGRAFIA DELL’ANIMA SULLE TRACCE DI PEPPINO BASILE – photogallery
di Valerio Melcore______Lui, ne ha scritto nel suo libro, mi ha detto che lo ha fatto per un intero capitolo. “Morte annunciata di un rompicoglioni” uscirà fra pochi giorni, per i Quaderni del Bardo Edizioni.
Quello che adesso segue qui su leccecronaca.it è invece il mio personale racconto, per immagini, di quel giorno dello scorso mese di marzo quando, come mi aveva chiesto e insistito perché lo facessi, ho accompagnato con la mia auto e la mia macchina fotografica Giuseppe Puppo in un viaggio in una geografia dell’anima sulle tracce di Peppino Basile.
A Santa Maria di Leuca, dove siamo arrivati di mattina presto senza quasi accorgercene, discutendo, a lungo, di questioni vecchie e nuove, strada facendo.
La prima tappa, al cimitero di Ugento.
Un momento di raccoglimento davanti la tomba dove è sepolto.
La casa di Peppino Basile, e dintorni, dove tutto è rimasto come quella notte di tredici anni fa quando fu assassinato.
Ora, nel centro del paese, dove in pochi metri ci stanno la sede del Comune, del Vescovado, la piazza principale e un silenzio assordante che dura da tredici anni.
Eccoci poi arrivati, fra Ugento e le sue marine, nei pressi della discarica di Burgesi, pozzo senza fondo di veleni e di misteri.
Il mare! Da uomo libero, Peppino Basile amava profondamente il mare.
Quelle che seguono sono le foto del suo mare, delle sue spiagge, fra Torre Vado, Torre Pali, Lido Marini e Torre San Giovanni.
Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Libri