CASO EMANUELA ORLANDI / NUOVA MANIFESTAZIONE A ROMA PER CHIEDERE VERITA’ E GIUSTIZIA
di Alisia Mariano______
Sono trascorsi trentotto anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, la ragazza quindicenne, figlia del commesso del Vaticano, di cui non si è saputo più nulla fin dal giorno della sua sparizione. Una misteriosa scomparsa che ha lasciato e continua a lasciare tutti sbigottiti. E per ricordare quel giorno, la sua famiglia ha organizzato un sit in tenutosi due giorni fa in piazza Giovanni XXXIII, a Roma, alle ore 18, lo scorso 22 giugno.
A presiedere l’incontro è stato il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, che dal giorno della scomparsa lotta per ottenere verità e giustizia. Pietro si è rivolto a tutta la gente presente all’incontro ringraziandola di essere là: ”Grazie di cuore a tutti quanti. Dopo tantissimi anni, vedere molte persone oggi, qualcuna delle quali viene anche da fuori Roma, è importate e colpisce al cuore. Ognuno di voi presente qui rappresenta una spina nel fianco di quelle persone che vogliono tenere occultata la verità”.
Ha ricordato, poi, il giorno della scomparsa, le piste perseguite, le false segnalazioni e le false testimonianze.
“Provo una profonda rabbia per l’ipocrisia che c’è. Fa davvero male. A trentotto anni dalla scomparsa, siamo rimasti completamente soli, abbandonati dalla Procura che non ci ascolta rifiutando di ottenere verità e giustizia per Emanuela” – ha commentato Pietro con profondo dolore. Poi ha scagliato il suo dolore verso il Vaticano, da sempre al centro delle indagini, per un presento coinvolgimento: ”Lo stato del Vaticano poteva silenziarmi in qualsiasi momento, negarmi di essere qui anche oggi. Ma non lo ha mai fatto. Nonostante si sia dimostrato sempre vicino alla famiglia, continua a mantenere questo atteggiamento, preferendo subire i dubbi e le critiche dell’opinione pubblica, anziché mettersi a disposizione. Questa è una cosa che non capirò mai”.
Pietro Orlandi chiede solo una cosa: giustizia per sua sorella. Quel 22 giugno del 1983 sembra così lontano per noi, ma per Pietro no. Non è mai troppo tardi per cercare la verità. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 21 giugno scorso
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