CASO EMANUELA ORLANDI / MARTEDI’ 22 A ROMA VICINO AL VATICANO UN SIT IN PER LA VERITÀ. UN APPUNTAMENTO PER TUTTE LE ANIME CON LE ALI STRAPPATE
di Alisia Mariano______ Sono passati ben trentotto anni dalla sparizione di Emanuela Orlandi. Quel fatidico 22 giugno 1983. Una data che non può essere dimenticata.
Quello che poteva sembrare un semplice allontanamento volontario di una ragazza adolescente, è diventato uno dei casi di sparizione più tristi e oscuri d’Italia. Un simbolo.
Non si sa nulla di Emanuela, all’epoca una ragazzina di 15 anni, figlia di un commesso della Prefettura della casa Pontificia. Dove sarà ora Emanuela Orlandi, o forse bisogna dire, dove è sepolto il suo corpo?
Fin dal giorno della scomparsa la sua ricerca ha incontrato ostacoli, depistaggi, false testimonianze e silenzi che hanno intralciato le indagini, occultato la verità, verità che sembra impossibile da raggiungere. Ma la sua famiglia non si arrende. Ed è proprio per chiedere verità e chiarezza sulla misteriosa sparizione che la sua famiglia ha deciso di promuovere una manifestazione, domani, martedì 22 giugno, proprio nel giorno della sua scomparsa.
Il fratello Pietro Orlandi, da sempre legatissimo alla sorella e infaticabile ricercatore della verità, ha pubblicato sui social il post del sit in che si terrà a Largo Giovanni XXIII a Roma, dalle ore 18 alle ore 20.00. Un appuntamento non solo per Emanuela, ma anche per tutte le anime con le ali strappate.
Pietro Orlandi si è espresso così sui social: ”Il 22 giugno 2021 a 38 anni dal rapimento di Emanuela, sit in in Largo Giovanni XXIII a Roma dalle 18 alle 20. Speriamo di essere in tanti cosicché sarà ancora più grande la spada di Damocle che peserà sulle teste di molti” .
______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 28 maggio scorso
