MASSIMO CACCIARI IN PIAZZA A CAMPI SALENTINA GIOVEDI’ 3 GIUGNO PER PARLARE DI FILOSOFIA E DI LAVORO
(g.p.)______Filosofo, studioso e intellettuale ‘scomodo’, in passato imprestato, in maniera conflittuale, alla politica, coscienza critica di quella sinistra cui appartiene per tradizione culturale, ma con cui, nella sua onestà intellettuale, litiga continuamente, Massimo Cacciari (nella foto) è una di quelle persone che comunque è sempre prezioso, quanto piacevole ascoltare, perché capace di suscitare emozioni ed elaborazioni interiori.
L’ultimo suo libro è su Max Weber, lo storico filosofo tedesco dell’etica protestante e lo spirito del capitalismo, e degli studi sul lavoro, quale ‘occupazione spirituale’, su cui adesso Massimo Cacciari ha molti motivi per riflettere e far riflettere, negli scenari contemporanei acquisiti di parcellizzazione, just in time, forme di sfruttamento, diritti acquisti messi in discussione, multinazionali, globalizzazione, asservimento alle logiche dominanti delle imprese e dei profitti privati, e, per ultimo ma non in ultimo, di devastazioni ambientali.
Tutte questioni su cui – ecco l’attualità – la sinistra risulta non pervenuta, almeno quella sinistra sindacale e politica che ha celebrato il Primo Maggio, festa del lavoro, occupandosi delle presunte censure che avrebbe subito un fine dicitore di testi di profondo spessore quale Fedez.
Invitato dall’amministrazione comunale, Massimo Cacciari presenterà il suo nuovo libro “Il lavoro dello spirito”, edito da Adelphi, a Campi Salentina, in piazza Libertà, giovedì 3 giugno, alle 18.30, e questa è una doppia bella notizia: perché la filosofia ritorna così nelle piazze, nell’agorà dove nacque, e perché intanto noi possiamo ritornare agli eventi in presenza, speriamo tutti in maniera irreversibile, dopo tante privazioni e tanti sacrifici.
Gli organizzatori sottolineano il fatto che “si tratta della prima iniziativa aperta al pubblico dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria” e che “l’accesso sarà libero ma con posti limitati nel rispetto delle normative anti Covid-19”, per cui occorre scrivere alla mail
cittadellibro2020@libero.it
MASSIMO CACCIARI PRESENTA ELOGIO DEL DIRITTO
Il filosofo ed ex sindaco di Venezia sarà a Nardò il 2 giugno (ore 18, villa comunale)
Il filosofo Massimo Cacciari presenterà a Nardò mercoledì 2 giugno il libro Elogio del diritto.
L’evento, organizzato dall’Università del Salento, dal Comune di Nardò e dal Museo della Preistoria di Nardò, è in programma alle ore 18 all’interno del giardino botanico del castello (villa comunale) ed è dedicato alla memoria del professor Mario Signore, indimenticato studioso e instancabile fautore di iniziative filosofiche e culturali.
Sono previsti un saluto dell’assessore all’Ambiente e ai Musei Mino Natalizio e una introduzione della docente dell’Università del Salento Manolita Francesca. Si tratta della prima presentazione del libro in Puglia.
Si accede al luogo della presentazione solo sino ad esaurimento dei posti disponibili. Saranno osservate ovviamente regole e prescrizioni anti-Covid19 (distanze interpersonali, misurazione della temperatura all’ingresso, mascherina, ecc.).
Il libro, scritto con il giurista Natalino Irti e edito da La Nave di Teseo, “ripensa” un classico saggio del filologo Werner Jaeger, apparso all’indomani della Seconda Guerra mondiale, e affronta il tema della dicotomia del diritto nell’antica Grecia: da una parte Dike, l’ideale di giustizia ispirato direttamente dalla divinità, dall’altra Nomos, la legge degli uomini che regola il vivere civile, due concetti che si completano ed equilibrano l’uno con l’altro.
Dike, figlia degli Dei, sarà forse costretta, alla fine del suo destino, a coincidere con Nomos, il diritto posto dalla volontà umana uscita da una guerra vittoriosa? La Giustizia apparirebbe allora come un fatto, indisgiungibile dal fatto del potere e delle sue leggi. Oppure Dike, fa segno, indica qualcosa che trascende i fatti, e che tuttavia deve coi fatti del potere e delle leggi implicarsi? Ecco l’interrogazione eterna della nostra civiltà. Per comprendere come oggi questi concetti e rapporti si dispongano, è necessario tornare – come fanno Cacciari e Irti – al punto in cui si sono determinati per la prima volta, ripercorrerne la genealogia.
Massimo Cacciari è professore emerito di Filosofia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. Co-fondatore e co-direttore di riviste che hanno segnato il dibattito politico e filosofico italiano degli ultimi decenni, ha pubblicato moltissimi volumi in Italia e all’estero. È stato sindaco di Venezia tra il 1993 e il 2000 e tra il 2005 e il 2010.