CASA LECCE / LA CONFERENZA STAMPA DI CORVINO

di Mattia Ala________

Questa mattina il direttore generale dell’area tecnica del Lecce  Pantaleo Corvino (nella foto)  in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione in casa giallorossa   a tre giorni dalla semifinale playoff di andata contro il Venezia, qualificatosi al turno successivo dopo la vittoria sul Chievo di ieri sera.

Vediamo insieme le sue parole:

PREMESSA: “Prima di questa ultima fase e al termine della stagione regolare ho ritenuto opportuno intervenire personalmente. Il nostro percorso di questi nove mesi è stato importante, e quindi meritevole di qualche considerazione supplementare. Siamo partiti la scorsa estate con l’idea di sviluppare un progetto a lungo termine ed è stato complicato farlo in queste condizioni a causa del Covid, soprattutto senza il supporto dei nostri tifosi. Abbiamo investito su strutture, nuove figure professionali, e sul settore giovanile. Siamo arrivati alla fine del torneo qualificandoci ai playoff, con una rosa di proprietà, di prospettiva, e con una nuova guida tecnica. La società è cresciuta, ed è stato peccato aver fatto 30 e non aver fatto 31. Adesso i nostri ragazzi devono spingersi a fare 31, abbiamo tutti i mezzi per farlo. Coda e Stepinski insieme sono la coppia più prolifica del campionato assieme al tandem offensivo dell’Empoli, anche la nostra squadra in generale  ha segnato molto, con qualche gol subito di troppo. Il nostro rendimento interno è di gran lunga inferiore a quello esterno, sono certo che il mister troverà la soluzione per ovviare a questo problema”.

 

OBIETTIVO: “Vogliamo fare felici i nostri tifosi, vicini e lontani, riportando il Salento in Serie  A”.

 

RESPONSABILITA’: “I ragazzi la stanno vivendo con grande responsabilità. Sanno che devono dare tutto, poi accetteremo il verdetto del campo qualunque esso sia. La cosa più importante è che i nostri tifosi vedano una squadra che suda la maglia sul rettangolo verde, ma non ho alcun dubbio che lo faranno.  Non è stato facile sia per la società che per loro  lavorare in maniera differente tutto l’anno a causa del Covid, ma hanno avuto un comportamento esemplare, anche nella loro vita privata. In generale noi come società cerchiamo continuamente di star loro vicino, anche organizzando iniziative per stemperare la tensione. Per esempio l’altra sera abbiamo cenato tutti  assieme”.

 

VENEZIA: “Temo il Venezia? Sono abituato a guardare esclusivamente in casa mia”.

 

INFORTUNATI: “Al momento stanno cercando di gestirli al meglio. A questi playoff ci arriviamo dopo due settimane dure in cui abbiamo giocato ogni tre giorni. Dobbiamo gestire le nostre risorse, sapendo che dopo un periodo del genere, con tutti gli annessi e connessi,  il valore sportivo delle squadre può essere alterato”.

 

RESETTARE E ANALIZZARE: “In Serie B ho avuto solo  esperienze positive, con tre promozioni. Questi momenti si vivono al meglio resettando tutto, e analizzando quelli che sono i nostri pregi e difetti”.

 

VAR: “Con il Var avremmo avuto 11 punti in più. Sono ottimista, penso che la tecnologia ci può permettere di riprendere quello che abbiamo perso per strada”.

 

SALERNITANA: “La Salernitana non ha meno esborsi economici di altri club, in quanto ha dietro tutte le spese della Lazio. Gli sforzi della Salernitana non sono minori di altri club, i campani non sono proprio così virtuosi dal punto di vista economico, in quanto beneficiano degli investimenti della casa madre, la Lazio”.( Il patron dei biancocelesti, Lotito, è anche proprietario della Salernitana).

 

GIOVANI: “Siamo felici di aver lanciato tanti giovani, rappresentano il futuro del club”.

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