AGGUATO NELLA NOTTE, FREDDATO EX CARABINIERE / NUOVO SOPRALLUOGO CON L’AUSILIO DELLE UNITA’ CINOFILE, STANNO CERCANDO L’ARMA DEL DELITTO
di Chiara Evangelista______
Continuano senza sosta le indagini per dare un volto all’uomo che lunedì sera ha freddato l’ex maresciallo dei carabinieri Silvano Nestola. Ancora si ricerca però l’arma del delitto: un fucile.
Questa mattina i carabinieri, con l’ausilio delle unità cinofile, in prima fila il pastore tedesco Eny, hanno effettuato un nuovo sopralluogo per trovare l’arma da fuoco che ha sparato quattro colpi, questo è stato appurato finora, stroncando la vita dell’ex maresciallo copertinese.
Secondo alcune ipotesi, il killer potrebbe essersi liberato del fucile gettandolo tra le sterpaglie delle campagne limitrofe, dopo aver compiuto l’omicidio, per poi fuggire a bordo di un’autovettura.
Intanto i fucili sequestrati ieri dai carabinieri, posseduti da una famiglia di San Donaci ascoltata nei giorni precedenti dagli inquirenti, sono stati inviati a Roma per gli accertamenti balistici.
Si attende invece nelle prossime ore l’autopsia sul corpo della vittima, che non sarebbe stata ancora effettuata, ma – sempre secondo quanto è trapelato oggi – sarebbe prevista per domani, con l’assegnazione dell’incarico al medico legale designato dalla Procura della Repubblica di Lecce: in un caso come questo, i risultati saranno fondamentali per dare un ulteriore vigore alle indagini.
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