NUOVI SBARCHI DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(Rdl)______L’ultimo duplice, nello stesso giorno, a distanza di poche ore, era avvenuto il 6 dicembre scorso, a Porto Cesareo, e a Gallipoli.
L’ultimo, singolo, una settimana fa a Torre Pali.
Continua l’emergenza immigrazione incontrollata sull’intero territorio nazionale, su cui i nuovi arrivati vengono smistati nelle varie strutture di accoglienza,.
Ma questa mattina sono ripresi anche gli sbarchi di migranti direttamente sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati di solito da un veliero. Dall’inizio della primavera di due anni fa il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi. Nonostante la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019, e, più recente, una nuova operazione di Polizia in maniera specifica contro organizzatori e sfruttatori della così detta ‘rotta orientale’, che part dalle coste della Turchia e arriva nel Salento.
E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.
E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, dove si concentrano arrivando da diversi Paesi e da dove partono a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.
Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.
Adesso però è tutto ancora più preoccupante, per via dei pericoli di diffusione del Coronavirus.
Questa mattina, come detto, ci sono stati altri due sbarchi, avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro, entrambi a Santa Maria di Leuca.
Un primo veliero (nella foto) è stato intercettato al largo nella notte e scortato in porto dalle motovedette della Guardia di Finanza, a bordo c’erano trentaquattro persone, fra le quali tre minorenni, provenienti da Iran e Iraq.
Il secondo veliero, individuato in mare all’alba, è arrivato poche ore dopo, c’erano settantotto persone, fra le quali trentacinque minori, provenienti da Egitto, Iraq e Kirghizistan.
Per tutti, sono scattate le consuete operazioni di accoglienza, identificazione e trasferimento nel centro di Otranto, a cura dalla Croce Rossa Italiana.
Al vaglio degli inquirenti, la posizione di due giovani, sospettati di essere gli scafisti.
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