“Contro l’ennesimo tentativo di scippo ai danni del Sud” IL MOVIMENTO 24 AGOSTO EQUITA’ TERRITORIALE CHIAMA ALLA “mobilitazione di tutto il popolo meridionale” A NAPOLI DOMENICA 25 APRILE ALLE ORE 12
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Crocifisso Aloisi, referente regionale per la Puglia di M24A Equità Territoriale, ci manda il seguente comunicato stampa______
Il M24A Equità Territoriale sta combattendo una battaglia senza quartiere contro l’ennesimo tentativo di scippo ai danni del Sud.
Il 66/70% dei fondi del NGEU (Recovery Fund) deve essere attribuito al Mezzogiorno, applicando lo stesso metodo e criteri usati dalla Commissione europea per attribuirli all’Italia, con la finalità di ridurre il gap con il resto del Paese che non ha eguali in tutta Europa. Lo ha stabilito l’Unione Europea ed è stato confermato da pronunciamenti (ad ottobre 2020 e marzo 2021) delle Commissioni Parlamentari dando conferma del lavoro e degli studi effettuati, con pubblicazioni fin da luglio 2020, dal nostro Movimento.
La Ministra per ‘il Sud e la Coesione Territoriale’ Mara Carfagna, come già proposto in precedenza dalla ministra De Micheli, in accordo con il Governo, invece ha deciso che il 40% è più che sufficiente per il Sud (40% che, per via dell’interdipendenza economica Sud/Nord, si riduce ulteriormente a poco più del 25%).
I Parlamentari eletti nel Meridione, salvo alcune eccezioni, non hanno aperto bocca e preso una posizione chiara.
Noi del M24A Equità Territoriale ci stiamo opponendo con tutte le nostre forze a questa decisione. Abbiamo stimolato i Presidenti delle Regioni meridionali a fare rete contro questa politica, abbiamo anche dato impulso alla costituzione della rete dei sindaci del “Recovery Sud” che annovera, finora, più di 500 comuni.
Noi del Movimento M24A Equità Territoriale, insieme a tanti amministratori regionali ed ai sindaci, abbiamo manifestato il nostro dissenso riguardo questa iniqua suddivisione dei fondi sia al Presidente Mattarella che al Presidente Draghi ed anche alla Presidente Ursula von der Leyen, nonché ai Commissari UE competenti. Ma non basterà.
È necessaria la mobilitazione di tutto il popolo meridionale che noi stiamo stimolando con una campagna di informazione con manifesti affissi in moltissimi comuni della Puglia, in tutte le città capoluogo di provincia pugliesi e a supporto della manifestazione nazionale dei Sindaci della Rete “Recovery Sud” a Napoli, “la prima Città che si liberò da sola con la sua popolazione dall’oppressore straniero”, saremo presenti domani, domenica 25 aprile, anni versarono della Liberazione, alle ore 12 in piazza Plebiscito.
La data della manifestazione non è casuale perché deve rappresentare la data della liberazione del Mezzogiorno dalle discriminazioni a suo danno.