IL 169° ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA POLIZIA DI STATO E IL BILANCIO DI UN ANNO DELLA QUESTURA DI LECCE
Dalla Questura di Lecce riceviamo e volentieri pubblichiamo______
Quest’anno la ricorrenza del 169^ Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato si arricchisce di un’ importante cifra tonda : i 40 anni della riforma dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Il 10 Aprile del 1981 infatti veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 121 che portava in sé il seme di grandi evoluzioni ridisegnando una Polizia moderna e a forte identità civile. La legge 121 smilitarizzava infatti il Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza e costituiva la Polizia di Stato come prima Forza di Polizia a carattere generale.
Anche quest’anno, purtroppo, siamo costretti a celebrare la nostra Festa in forma simbolica, con l’apposizione di una corona di alloro sul monumento dei nostri caduti nel giardino della rimembranza della Questura di Lecce.
La pandemia ci lega al senso di responsabilità che tutto il nostro Paese, con dignità e forza, sta dimostrando ogni giorno. Ora più che mai il nostro compito è quello di contribuire alla salvaguardia del preziosissimo bene comune che è la salute dei nostri concittadini.
Lo abbiamo fatto dal primo momento con rigorosi controlli e nel far rispettare le leggi ma sempre comunque con senso di umanità e l’equilibrio doveroso di fronte alle persone travolte dal disagio e dal disorientamento.
Siamo accanto ai presidi medico-sanitari nel garantire il regolare svolgimento dei servizi di vaccinazione vigilando sulla sicurezza di tutti ma soprattutto degli anziani che si avviano alle liste di attesa sia negli ospedali che nei siti all’uopo approntati dalle Autorità sanitarie competenti.
Inoltre grazie all’eccezionale impegno della Direzione Centrale di Sanità con i medici della Polizia di Stato scesi in campo accanto alle componenti sanitarie e di soccorso abbiamo a Lecce e Provincia ultimato le vaccinazioni al personale appartenente alla Polizia di Stato e all’Amministrazione Civile dell’Interno.
Tuttavia anche se chiamati dall’emergenza pandemica al maggiore impegno istituzionale, le donne e gli uomini della Polizia di Stato di questa provincia hanno proseguito l’azione di contrasto ad ogni forma di violenza e illegalità. Dalla violenza tra le mura domestiche all’odiosa violenza di genere, in tutte le svariate forme sia fisiche che virtuali. Dal traffico di sostanze stupefacenti e delle armi alla lotta ai reati contro la persona e il patrimonio .
L’impegno costante sul fronte dell’ordine pubblico ci ha visti protagonisti nelle manifestazioni di piazza durante la scorsa stagione estiva, dopo la riapertura delle attività commerciali e turistiche, e sul fronte della campagna elettorale per le Amministrative regionali per l’elezione del presidente della Regione Puglia, allorquando i maggiori esponenti di partito hanno visitato la nostra provincia per sostenere i propri candidati garantendo a tutti il libero e regolare svolgimento delle manifestazioni di piazza.
L’occasione non mi esime dal fare un resoconto generale della nostra attività dell’ultimo anno solare. Per questo desidero fare cenno di alcune tra le più significative operazioni portate a termine dalle varie articolazioni della Polizia di Stato di questa provincia Dal
Marzo 2020 / Marzo 2021 –
Operazioni portate a termine da:
CONTROLLO DEL TERRITORIO: 113 – U.P.G.S.P.
Il comparto “Controllo del Territorio” ha attuato le linee strategiche individuate dal Questore nelle sua funzione di Autorità Provinciale di P.S., fornendo il contributo in materia di controllo del territorio e di prevenzione generale, anche attraverso l’attività della sala operativa che ha gestito quasi tremila interventi a fronte di altrettante chiamate pervenute al numero di emergenza, assicurando altresì i servizi di pronto intervento e soccorso pubblico, la ricezione delle denunce e il dispositivo di controllo del territorio costituito dalle volanti dispiegate quotidianamente sul territorio e nel capoluogo con turno h24. Nel corso del periodo preso in esame l’UPGSP ha ottenuto i seguenti risultati:
Nr. 88 arresti;
Nr. 436 denunce in stato di libertà.
Nr. 28.060 persone identificate
Nr. 10.217 veicoli controllati
Nr. 2.981 interventi richiesti al numero di emergenza 113.
Da questi interventi sono scaturiti alcuni arresti per reati cd. da “codice rosso”, ovvero per reati commessi nei confronti di donne e bambini o comunque in danno di persone appartenenti alle fasce deboli, generalmente perpetrati in ambito familiare o di relazioni sentimentali.
Significativi in tal senso sono due arresti del mese di marzo 2021.
- Marzo 2021 – Una ragazzina di 12 anni segnalava una violenta lite tra la madre e l’attuale compagno che non voleva accettare la volontà della convivente di interrompere la relazione. La volante interveniva immediatamente presso l’abitazione interessata ove apprendeva dalla minore che l’uomo, capito che era stata allertata la Polizia, aveva nascosto, dietro un muretto a secco, le armi con cui poco prima aveva minacciato la compagna in presenza delle tre figlie minori. In effetti, nel luogo indicato, celati in un involucro di cellophane, venivano rinvenuti e sequestrati due fucili con matricola abrasa, uno dei quali con calcio e canne mozzate. L’uomo pertanto veniva tratto in arresto per la gravità dei reati commessi nei confronti della convivente e per il possesso illegale delle armi
- Marzo 2021 – Una ragazza della provincia di Brindisi, veniva inseguita in auto dall’ex fidanzato il quale non accettava l’ennesima spiegazione sui motivi della fine della loro relazione e reagiva in modo violento. La donna veniva raggiunta nel centro di Lecce, dove l’uomo le sottraeva con violenza la borsa e l’apparecchio telefonico, vero obiettivo dell’aggressore col fine di verificare il contenuto delle chat. La scena veniva notata da alcuni cittadini che allertavano il numero di emergenza “113” consentendo al personale delle volanti di bloccare l’uomo che veniva tratto in arresto. La perquisizione operata nell’auto del soggetto consentiva di rinvenire una mazza da baseball e un coltello a serramanico, confermando le sue intenzioni violente.
- PROGETTO SCUDO: Nei primi mesi del 2021 è stato avviato il progetto “Scudo”, un nuovo strumento nella lotta ai reati commessi in ambito familiare o in un contesto di rapporti personali non occasionali. L’applicativo Scudo è una piattaforma su cui le pattuglie in servizio di controllo del territorio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri annotano gli interventi in tempo reale, illustrandone le caratteristiche e facendo in modo che, laddove la lite si dovesse ripetere, la pattuglia della Forza di Polizia intervenuta ha immediata conoscenza degli episodi precedenti.
SQUADRA MOBILE:
Nel corso dell’ultimo anno, l’attività della Squadra Mobile ha prodotto complessivamente i seguenti risultati:
– Nr. 125 tra arresti e fermi di Polizia Giudiziaria;
– Nr. 186 Indagati in stato di libertà;
– Kg. 45 di sostanze stupefacenti di vario tipo sequestrate;
– Nr. 15 tra pistole e fucili sequestrate perché utilizzate per azione illecite.
– € 30.150 sequestrate quale provento di attività illecita di spaccio ed altro;
Tra le operazioni di Polizia Giudiziaria di maggior rilievo si evidenziano:
- 11.2020: Personale della 4ª Sezione al termine di attività investigativa eseguiva un’ ordinanza di applicazione della misura cautelare personale, emessa dal Tribunale di Lecce, Sezione G.I.P. nei confronti di tre individui responsabili di rapina aggravata, tentata estorsione, danneggiamento seguito da incendio e smercio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa traeva origine dalla denuncia sporta da un soggetto dichiaratosi assuntore di sostanze stupefacenti, al quale per debiti dovuti a precedenti acquisti, i tre avevano sottratto l’auto con la promessa di restituirla solo ad avvenuto pagamento del denaro dovuto. Ciò non avveniva atteso che nella nottata successiva l’auto veniva data alle fiamme e completamente distrutta.
- 2 febbraio 2021: Al termine dell’attività investigativa aveva luogo l’operazione “Skipper” per procedere all’esecuzione della misura cautelare personale e reale emessa dal Tribunale di Lecce Ufficio G.I.P in data 08.01.2021 nell’ambito del procedimento di un penale della Procura Repubblica di Lecce, – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un soggetto originario della provincia e residente all’estero, catturato in Brasile da quella Polizia, perché ritenuto l’organizzatore, il dirigente e finanziatore, dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, occupandosi degli approvvigionamenti di cocaina dall’Olanda, tenendo i contatti con i fornitori internazionali, finanziandoli, dirigendo i successivi trasporti e le consegne nel Salento. Complessivamente sono stati raggiunti dalla misura cautelare personale sia in carcere che agli arresti domiciliari nr. 23 soggetti ai quali, a vario titolo, sono stati contestati i reati di cui agli artt. 74 e 73 DPR 309/90; 575+56 C.P. artt. 2, 4, 7 Legge 895/1967.
- 16 febbraio 2021 personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo, dopo oltre due anni di indagini, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Lecce, Ufficio G.I.P, nell’ambito di un procedimento penale della Procura Repubblica di Lecce. L’attività investigativa ha portato all’individuazione dei 4 responsabili del rocambolesco furto perpetrato in data 11.11.2018 presso il caveau delle cassette di sicurezza dell’agenzia BNL di Lecce, piazza Sant’Oronzo.
ORDINE PUBBLICO (DIVISIONE DI GABINETTO)
Come avvenuto su tutto il territorio nazionale, anche nella provincia di Lecce, nel periodo in esame, l’impegno della Polizia di Stato a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica è stato caratterizzato dalle attività connesse all’emergenza epidemiologica, sia in funzione di controllo del rispetto delle misure finalizzate al contenimento del contagio del virus, sia di gestione di iniziative di piazza, anche a carattere estemporaneo, in segno di protesta contro i provvedimenti governativi. In particolare, con riferimento all’emergenza Covid-19, sono stati disposti nr. 770 Servizi di controllo per il rispetto delle disposizioni in osservanza delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, con la collaborazione di tutte le Forze di Polizia della Provincia. Complessivamente nel corso dei servizi anti-Covid risultano essere stati conseguiti, dalle tre Forze di Polizia, i seguenti risultati:
– nr. 194660 persone controllate;
– nr. 3923 persone sanzionate;
– nr. 1790 persone denunciate ex art 650 c.p. (fino al 25/03/2020)
– nr. 129 persone denunciate per false dichiarazioni/allontanamento dalla quarantena;
– nr. 122 persone denunciate per altri reati;
– nr. 45939 esercizi commerciali controllati;
– nr. 138 titolari attività o esercizi sanzionati;
– nr. 60 titolari esercizi commerciali denunciati ex art 650 c.p. (fino al 25/03/2020);
– nr. 46 attività chiuse provvisoriamente.
Tra le esigenze di rilievo che hanno comportato una straordinaria pianificazione di servizi a tutela dell’ordine pubblico si evidenzia la campagna elettorale per le Elezioni Amministrative della Regione Puglia che, nel corso dell’estate 2020, ha visto la presenza di numerosi esponenti di rilievo della politica nazionale impegnati in comizi e convegni itineranti, tenutisi sia a Lecce che in Provincia.
Vi è stato inoltre il perdurare degli impegni connessi al fenomeno migratorio di clandestini sbarcati sulle coste salentine, con la predisposizione sia di servizi di O.P. che di vigilanza alle strutture di accoglienza ad essi dedicate, nonché il protrarsi dei servizi di O.P. presso i cantieri della T.A.P. che si sono conclusi soltanto alla fine del 2020. Nell’arco temporale in esame, si sono complessivamente registrate 1152 manifestazioni di spiccato interesse per l’Ordine Pubblico, di cui:
Nr. 67 su temi politici/elettorali;
Nr. 127 di protesta/sindacale/occupazionale;
Nr. 120 di carattere sportivo;
Nr. 838 su altre tematiche;
DIGOS:
- Dicembre 2020 – Al termine di elaborate indagini effettuate su delega dalla Procura della Repubblica di Foggia, venivano eseguite 12 misure cautelari dell’obbligo di dimora per: blocco stradale, rissa, rapina, danneggiamento seguito da incendio e favoreggiamento, nei confronti di altrettanti esponenti del sodalizio “Ultrà Lecce” resisi responsabili, il 23 febbraio dello stesso anno, di scontri con elementi della tifoseria del BARI sul tratto autostradale tra Cerignola e Candela. Le indagini, che si erano presentate subito complesse a causa dell’assenza di impianti di videosorveglianza e del gran numero di partecipanti (circa 500), hanno interessato, oltre alla DIGOS Lecce, anche le DIGOS di Bari e Foggia che, attraverso specifica attività tecnica, hanno raccolto elementi indiziari sul conto di circa 40 soggetti appartenenti alle frange più oltranziste delle due tifoserie, nei confronti delle quali erano state eseguite, nel maggio precedente, perquisizioni con rinvenimento e sequestro di materiale di interesse investigativo e apparecchi cellulari.
- Settembre 2020 – Nell’ambito dei una articolata attività investigativa seguita alle violenze registrate prima della partita LECCE-PESCARA del 31.03.2019 sono state denunciate all’A.G. 17 Ultras leccesi, tutti aderenti al gruppo “ULTRA’ LECCE” per i reati di lancio di oggetti pericolosi, porto di esplosivi in luogo pubblico, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti all’offesa.
DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE:
Nel periodo preso in esame, la Divisione Anticrimine ha eseguito in totale:
- 10 ammonimenti del Questore;
- 105 Avvisi Orali del Questore;
- 26 DASPO;
- 73 Fogli di Via Obbligatori;
- 21 Proposte di Sorveglianza Speciale di P.S.
Inoltre, tra le attività di maggior rilievo si evidenzia la seguente:
- a seguito delle direttive impartite dalla Magistratura e dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Sez. Misure di Prevenzione Patrimoniale ha avviato una serie di accertamenti finalizzati all’ablazione del patrimonio fonte dell’attività illecita e lucro genetica, posta in essere da alcuni soggetti del sodalizio colpito dall’operazione “Final Blow” condotta dalla Squadra Mobile di Lecce. Il Tribunale di Lecce, a seguito di proposta del Questore formulata congiuntamente al Procuratore della Repubblica di Lecce, ha emesso i provvedimenti di sequestro dei beni per “congelarli” in vista di una successiva confisca. In particolare ad uno dei soggetti venivano sequestrati beni (nr. 3 autovetture, nr. 1 battello pneumatico, nr. 1 conto corrente, nr. 2 fabbricati ed una società) per un valore approssimativo di circa trecentomila euro mentre, ad altro soggetto venivano sequestrati beni (nr. 1 fabbricato, nr. 1 attività commerciale e d nr. 1 autovettura) per un valore complessivo di circa centomila euro.
DIVISIONE P.A.S.
Nel corso del periodo preso in esame la Divisione ha garantito il regolare andamento dei procedimenti amministrativi di rilascio/rinnovo delle seguenti autorizzazioni di Polizia rilasciate dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza:
– nr. 34 licenze per esercizio delle scommesse sportive, ippiche e per la gestione degli
apparecchi VLT;
– nr. 2 licenze per attività di recupero crediti stragiudiziale;
– nr. 16 licenze per il commercio di oggetti preziosi;
Inoltre, tra le attività di controllo di settore di maggior rilievo si evidenzia:
- Gennaio 2021 – Nell’ambito dei servizi di competenza, nel contesto dei Servizi di Vigilanza sulla Produzione, Commercio e Detenzione di artifizi pirotecnici, in collaborazione con il Commissariato di Gallipoli, ha proceduto al controllo amministrativo della ditta “Sica Luigi” titolare di licenza di deposito e fabbrica di materiale esplosivo di genere pirotecnico sedente nel comune di Matino. Nel contesto operativo, il titolare veniva colto nella flagranza di reato di produzione illegale di esplosivo del tipo “Polvere Nera” quindi tratto in arresto per i reati di produzione e detenzione illegale di esplosivo. Venivano altresì sequestrati kg 75 di esplosivo e 270 artifici pirotecnici (Bombe Carta). Per i fatti comprovati, la Prefettura emetteva il provvedimento di “Revoca della Licenza”.
DIVISIONE IMMIGRAZIONE
Nel periodo preso in esame sono giunte sulle coste salentine provenienti dalla Grecia e Turchia 1253 migranti irregolari, di cui 981 adulti e 272 minori, a seguito di 30 sbarchi. La successiva azione di contrato nei confronti delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti ha consentito, nelle ore immediatamente successive agli sbarchi di assicurare alla giustizia 26 scafisti di varia nazionalità nonché il sequestro dei natanti utilizzati.
L’attività della Divisione ha conseguentemente interessato dapprima le attività di identificazione degli stessi migranti presso il Centro “Don Tonino Bello” di Otranto per poi assicurarne, in collaborazione con la Prefettura, anche lo smistamento, la permanenza e la gestione degli stessi presso le due strutture di accoglienza individuate in provincia (la “Masseria Ghermi”, gestita dalla Croce Rossa Italiana, a Lecce e la struttura ricettiva “Il Venticello” a Santa Cesarea Terme).
Nell’ambito delle attività Istituzionali, la Divisione Immigrazione ha eseguito in totale 69 Provvedimenti di Espulsione di cui:
- 5 con Accompagnamento alla Frontiera;
- 7 Accompagnamenti in CPR;
- 7 con Sottoposizione Alternativa al Provvedimento;
- 44 con Ordine del Questore;
- 6 con partenza volontaria.
Ha altresì garantito il regolare andamento dei procedimenti amministrativi di rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno per assicurare l’esercizio di tale impegno in modo conforme al dettato normativo al fine di non pregiudicare la posizione giuridica degli stranieri richiedenti.
GABINETTO PROVINCIALE DI POLIZIA SCIENTIFICA
Nel periodo preso in esame, il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, oltre a collaborare fattivamente con il personale impegnato nei servizi di O.P. ha supportato la Divisione Immigrazione per l’identificazione ed il foto-segnalamento dei migranti in occasione degli sbarchi sulle coste salentine nonchè dei servizi presso i cantieri TAP, ha effettuato:
- 1850 foto-segnalamenti;
- 327 sopralluoghi di Polizia Scientifica;
- 604 riprese video-fotografiche per servizi di O.P.;
- 227 riprese video-fotografiche per servizi di P.G.
- 3 evidenziazioni di impronte latenti con esito positivo;
- 2 evidenziazioni di profili DNA con esito positivo;
- 2 falsi documentali accertati
In provincia l’attività dei cinque Commissariati di P.S. distaccati ha garantito tutta l’attività di ordine e sicurezza pubblica e l’azione di contrasto contro ogni forma di illegalità.
In particolare:
COMMISSARIATO di NARDO’:
- 29 giugno 2020 – A seguito di una escalation di furti di prodotti ortofrutticoli posti in essere in maniera professionale in danno di numerose aziende agricole ubicate nella giurisdizione di competenza, venivano effettuati mirati servizi finalizzati alla identificazione e alla cattura degli autori che si concretizzava in data 29 giugno 2020 con il rintraccio e l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso di due individui che poco prima si erano resi responsabili di un ulteriore furto, all’interno di un terreno agricolo in agro di Nardò, di un ingente quantitativo di angurie.
COMMISSARIATO di OTRANTO
- 2 Febbraio 2020 – Serrate e complesse indagini, condotte in brevissimo tempo, consentivano di assicurare alla giustizia l’autore di un efferato omicidio perpetrato ai danni di una giovane donna stabilitasi nel territorio idruntino. Le ininterrotte attività di ricerca dell’arma utilizzata e di altri elementi utili, protrattesi per diversi giorni, consentivano di recuperare gli abiti indossati dall’autore del femminicidio e l’arma del delitto, entrambi ancora intrisi di sangue.
COMMISSARIATO di TAURISANO
- 7 gennaio 2021 – Approfondita attività info-investigativa consentiva di individuare e trarre in arresto, in flagranza di reato in concorso tra loro, due coniugi di Presicce-Acquarica, entrambi con precedenti penali e di polizia, che avevano fatto della propria abitazione una base di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito della perquisizione domiciliare, venivano sottoposto a sequestro una modica quantità di sostanza stupefacente, due bilancini di precisione nonché alcune centinaia di euro, sicuro provento dell’illecita attività. Veniva inoltre rinvenuta e sequestrata una pistola calibro 22 con matricola abrasa, completa di caricatore e munizionamento.
COMMISSARIATO di GALLIPOLI:
- Gennaio 2021 – Nel contesto dei Servizi di Vigilanza sulla Produzione, Commercio e Detenzione di artifizi pirotecnici, in collaborazione con la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, ha proceduto al controllo amministrativo della ditta “Sica Luigi” titolare di licenza di deposito e fabbrica di materiale esplosivo di genere pirotecnico sedente nel comune di Matino. Nel contesto operativo, il titolare veniva colto nella flagranza di reato di produzione illegale di esplosivo del tipo “Polvere Nera” quindi tratto in arresto per i reati di produzione e detenzione illegale di esplosivo. Venivano altresì sequestrati kg 75 di esplosivo e 270 artifici pirotecnici (Bombe Carta). Per i fatti comprovati, la Prefettura emetteva il provvedimento di “Revoca della Licenza”.
- Taviano – Campagna Social di sensibilizzazione “ Accarezzala come un Fiore” – Organizzata in occasione della Giornata Internazionale Contro la violenza sulle Donne
COMMISSARIATO di GALATINA:
- 28 Aprile 2020 – Nel corso dei controlli per il rispetto delle disposizioni in materia di COVID-19, personale del Commissariato procedeva al controllo di un’autovettura la cui conducente, una donna, immediatamente manifestava un nervosismo immotivato e sospetto. Gli agenti pertanto procedevano ad una approfondita ispezione del veicolo che permetteva di rinvenire, celato sotto il sedile anteriore lato passeggero, un sacchetto di cellophane con all’interno tre panetti di Hashish, una bustina sottovuoto contenente Cocaina nonché la somma contante di 240,00 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare veniva rinvenuto e sequestrato materiale solitamente utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente, nonché una ulteriore somma contante di 2.635,00 euro. La donna veniva quindi tratta in arresto in flagranza di reato poiché ritenuta responsabile dei reato di cui all’art. 73 legge 309/90 nonché sanzionata amministrativamente per la violazione della normativa anti Covid-19.
UFFICIO SANITARIO PROVINCIALE
Il personale sanitario della Polizia di Stato di questa Questura, per tutto il periodo in esame, è stato impegnato in modo preponderante a fronteggiare l’emergenza da Sars-CoV-2 dall’inizio della quale sono state definite, ai sensi dell’art 73 Bis della Legge 24.04.2020 nr. 27, le misure di profilassi da adottare per il personale dell’Amministrazione, riuscendo così a conciliare le garanzie di protezione degli operatori con le esigenze dei servizi di polizia. Sono stati adottati numerosi interventi con l’obiettivo di difendere e salvaguardare al meglio la salute del personale, prevenirne l’infezione e contenere il contagio. Aspetto delicato è stato quello di filtrare, contrastare e correggere le notizie allarmanti o proposte non suffragate da contenuti scientifici validi, per diffondere informazioni chiare e corrette. All’uopo sono state date direttive tecniche sul corretto utilizzo dei DPI da parte degli operatori e sulle procedure e i comportamenti a salvaguardia della salute da adottare in specifici contesti. Da ultimo, dal 1 al 25 marzo u.s., in collaborazione con la Asl, è stato dato avvio alla campagna di vaccinazione che ha riguardato nr. 549 operatori della Polizia di Stato e nr. 81 dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
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La Questura di Lecce nella predisposizione dei servizi di ordine pubblico si è avvalsa del prezioso contributo del personale della Polizia di Stato appartenete alle Specialità:
POLIZIA STRADALE
POLIZIA FERROVIARIA
REPARTO PREVENZIONE CRIMINE
POLIZIA POSTALE e DELLE TELECOMUNICAZIONI
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LA RICERCA nel nostro articolo del 1 aprile scorso
Category: Cronaca