mv______Le critiche al Sindaco di Lecce Carlo Salvemini aumentano di giorno in giorno.
A fargli le pulci non è l’opposizione come si potrebbe immaginare, ma gli stessi Consiglieri di maggioranza.
Ieri il Consigliere Pierpaolo Patti, eletto nella Lista di Salvemini, ha lasciato il gruppo di cui faceva parte e insieme ad altri suoi due colleghi ne ha costituito uno nuovo, il nome scelto è Progetto Città.
Patti non è un uomo di partito, si è candidato per l’amicizia che lo legava a Salvemini ritenendo di poter dare un contributo alla sua città.
Evidentemente i comportamenti che hanno caratterizzato il modo di amministrare in quest’ultimo periodo non lo hanno soddisfatto e una certa disciplina di partito (in questo caso di gruppo) gli ha impedito di esprimersi al meglio costringendolo a votare a favore di provvedimenti che evidentemente non condivideva.
Per esempio è noto che il Consigliere Patti abbia presentato diverse interrogazioni agli uffici competenti, in primis all’Ufficio Tributi, per avere chiarimenti in merito al Regolamento sulla Pubblicità, regolamento che è stato di fatto approvato senza discussione nei giorni scorsi.
Il Consiglio Comunale lo ha votato a scatola chiusa, come quando alla Camera il Governo chiede la fiducia, perché questo Regolamento, essendo legato al Bilancio, andava votato con urgenza pena lo scioglimento del Consiglio.
Ovviamente il Consigliere Patti, da persona garbata qual è, nella Conferenza stampa di ieri i risentimenti nei confronti del modo di amministrare della Giunta Salvemini non li ha fatti trasparire ma è del tutto evidente che non si esce dal proprio gruppo senza un valido motivo.
Oggi è la volta del Capogruppo del PD l’on. Antonio Rotundo, che chiede a gran voce che finisca lo stillicidio ai danni dei cittadini leccesi.
Rotundo segnala che nel primo mese di attivazione dei photored le multe per passaggio con il rosso sono state 733 mentre quelle per errata canalizzazione sono state ben 4838; sono questi i dati delle sanzioni nel periodo compreso tra il 19 gennaio ed il 20 febbraio.
“Mentre è condivisibile l’attività di accertamento per sanzionare chi passa con il rosso perché risponde alla necessità di garantire la sicurezza, ritengo – scrive Rotundo- che avere esteso l’utilizzazione dei photored abbia determinato una situazione sui cui risvolti è necessario intervenire con urgenza per fermare quella che appare una vera e propria trappola per migliaia di nostri concittadini colpevoli non del passaggio con il rosso ma del superamento a volte anche modesto della linea di canalizzazione delle corsie.”
Il capogruppo del Pd prosegue: “Sottolineo ancora una volta che il contratto sottoscritto dal Comune prevede il controllo automatico solo del passaggio con il rosso.
Questa raffica di multe si è abbattuta di fatto sugli automobilisti della nostra città , perché nel periodo considerato essendoci il divieto di spostamento fuori dal proprio comune, a causa della zona arancione in vigore dal 17 gennaio scorso, in città c’è stato solo traffico locale.
La portata del problema richiede di essere affrontata in consiglio comunale, cosa che mi impegno a fare nella prossima seduta dell’assise cittadina”.
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