MA CHI ERA QUELLA BELLA SIGNORA BIONDA?

di Raffaele Polo______

Non ricordo più i nomi. Non ‘tutti’ i nomi, è chiaro. Ma spesso, sempre più spesso, mi sovviene di pensare ad una persona conosciuta di recente, e di non ricordarmi come si chiama. Oppure di incontrare uno che mi saluta calorosamente e io rispondo subito alle sue gentilezze. ‘Carissimo!’ gli dico. E sorrido. Anche sotto la mascherina, si vede che sono contento, ho riconosciuto un vecchio amico.

‘Chi era?’ mi chiede mia moglie.  Atteggio il volto ad indifferenza e rispondo laconicamente:’Non so’. Lei sbalordisce e insiste: ‘Ma lo hai salutato, vi siete sorrisi, lui ti conosceva..’

Crollo il capo, guardo a terra. ‘Sì, da qualche parte l’ho visto, certamente. Ma non mi ricordo proprio chi sia..’.

Il peggio è stato l’altro giorno, una scenetta da conservare a futura memoria.  Sempre con la mascherina, all’uscita della chiesa, una piccola folla che, nonostante il ‘distanziamento’ (non ci facciamo caso, ma le disposizioni anti Covid sono sempre valide) e le difficoltà nel salutarsi a gomitate, è pur sempre un agglomerato umano di persone che si conoscono.

‘Come andiamo?’ mi chiede una bella mascherina, gli occhi vivaci mi scrutano con interesse.

‘Bene, benissimo. Cioè no, sopravviviamo’ rispondo, cercando di capire chi si cela dietro a quel pezzo di stoffa rosa che le copre la bocca e il naso.

‘Ti vedo in forma, sei dimagrito. E adesso sei in pensione?’ insiste la sconosciuta che, mi avvedo ora, deve essere bionda, anzi è bionda, mi sfuggiva questo particolare essenziale, sto proprio rimbambendo.

‘Va bene, ci sentiamo. Un saluto’ conclude quella e si allontana, con un accentuato ancheggiamento, sapete come fanno le donne quando sanno che le stai osservando.

 

Domanda rituale che mi sono posta da me stesso: ‘Chi era?’

E, con incredulità verso il mio Ego, ho aggiunto: ‘Sono dimagrito, mi sono pensionato, ci vediamo… Ma chi diavolo era?’

 

Non ricordo più i nomi, e va bene. Ma qui non ricordo più una bella donna che mi conosce e dimostra simpatia verso di me: scusate, ma è il massimo, il mio orgoglio maschile (sì, ce n’è ancora un pezzettino..) è duramente colpito.

‘Professò, comu sciamu, stai bene?’ mi apostrofa una voce, da dietro le spalle. Io, senza neppure girarmi, rispondo subito: ‘Bene, grazie Paolo. E tu, la campagna, i nipoti?’

Ho riconosciuto dalla voce, senza esitazione, l’amico Paolo. Ma allora, non sono più alla soglia della demenza totale, qualcosa ricordo.

Ma rimane il mistero, l’arrovellamento per la bionda sconosciuta che non so più chi è, come si chiama, dove l’ho conosciuta.

Non è importante, dite?

D’accordo, lasciamo perdere.

Ma questa cosa che non riconosco le persone può essere un inizio di Covid?

Category: Costume e società, Cronaca