MODA / MODE – BELLO RICICLARE, MA NON I POLITICI
di Elena Vada______
Lo scorso 5 febbraio è stata l’Ottava Giornata Nazionale, contro lo Spreco Alimentare “Stop Food Waste!”.
Ne sono, una convinta paladina!
I ricercatori dell’Università di Bologna “Last minute Market” nel loro rapporto, desunto dall’Osservatorio, “Waste Watcher”, hanno rilevato che i maggiori sprechi di cibo, si verificano tra le mura domestiche.
Lo spreco alimentare, in Italia, vale lo 0,67% del Pil, per un totale di 10 miliardi di euro, buttati, per cibo, che finisce, nella spazzatura. (Una volta, si diceva che, sciupare il cibo, “è peccato!”).
C’è, una buona notizia: quest’anno lo spreco è, in leggero calo. Forse per via del Covid-19, noi italiani, siamo stati più attenti e consapevoli, del valore di tutti gli alimenti e loro utilizzo.
In effetti, riciclare gli avanzi, a mio avviso, è doveroso. Sempre che gli stessi, siano, di buona qualità, gusto e freschezza e non mal conservati o, addirittura, avariati.
Però, è difficile riciclare un cibo che è avanzato, perché non gradito, ai commensali, cui è stato proposto.
Si prova ad aggiustarlo con ogni mezzo: pomodori, uova, formaggio. Le trasformazioni ottenute, non riescono, comunque, a soddisfare i palati.
Avviene, così, lo spreco, dello spreco.
Alle materie prime originali, si aggiungono altri ingredienti e condimenti, di varia natura, ma il risultato non è soddisfacente. Non piace.
A volte, sarebbe meglio, buttare, senza ulteriori inutili, e costosi, tentativi.
Ci dicono i grandi Chef, che si può riciclare, con ottimi risultati, di tutto: pane, pasta, riso, carni, pesci, legumi, verdure…
Politici… Ministri?
Come dite? Il rimpasto, con gli ultimi due ingredienti, non è di vostro gradimento? Non è riuscito bene?
Eppure, dobbiamo, inghiottire tutto, compreso il boccone amaro che non ci piaceva prima, ed ora è, addirittura, indigesto!
Per il momento, un po’ di bicarbonato, non guasta! Poi…. vedremo, se buttare tutto!
Category: Costume e società, Cronaca