SCATTA IL CODICE ROSSO A NARDO’
(e.l.)______
Una brutta storia di violenza in famiglia arriva questa mattina da Nardò, dove questa notte gli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato (nella foto) hanno arrestato un uomo di 43 anni con le accuse di lesioni, e di maltrattamenti in famiglia.
“La violenza di genere è al primo posto tra le emergenze che la Polizia di Stato affronta quotidianamente e le riforme legislative degli ultimi anni consentono un intervento efficace quando la persona offesa trova il coraggio di reagire, denunciando le violenze, fisiche e psicologiche, alle forze dell’Ordine”, commentano dalla Questura di Lecce.
Aggiungiamo solo che si tratta del secondo caso di fila, dopo quello di Carmiano, di cui abbiamo riferito ieri: come notavamo sempre ieri in coda all’esposizizione di cronaca, sono già una decina in solo due mesi e solo qui nel Salento i casi in cui è scattato il “codice rosso”, vale a dire il tempestivo intervento di forze dell’ordine e magistratura, con arresto immediato e immediata detenzione in carcere per i responsabili.
E veniamo all’ultimo episodio.
La sala operativa del Commissariato di Nardò, verso le 22.00 di ieri, ha ricevuto una richiesta d’aiuto da parte di una donna, particolarmente scossa e spaventata, poiché era minacciata dal marito.
Sul posto, i poliziotti hanno raggiunto il piano indicato ed hanno notato un uomo, in preda alla collera e completamente sbronzo, che cercava, con forza, di aprire la porta del proprio appartamento. Accortosi della presenza dei poliziotti, ha iniziato a minacciare, insultare ed offendere la moglie.
La donna, di 42 anni, si era barricata in casa, a difesa sua e dei figli piccoli ed aveva lasciato la chiave nella toppa per impedire al marito di rientrare ed usare violenza e, come in altre occasioni, urlare, intimorire e picchiare anche i bambini, in modo particolare quando era ubriaco..
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, infatti, si tratta solamente dell’ultimo di una lunga serie di maltrattamenti iniziati circa un paio d’anni fa e diventati sempre più frequenti.
In una occasione, l’uomo, era arrivato al punto di rompere una sedia in testa alla moglie, procurandole lesioni curate in ospedale: ma per timore di ulteriori ritorsioni, la donna, non aveva presentato querela e non si era fatta refertare.
Questa notte, nonostante la presenza dei poliziotti, il marito violento non solo insisteva nel suo atteggiamento violento e minaccioso, ma pretendeva che la moglie andasse via da casa vantandone la proprietà.
E’ stato perciò immobilizzato, arrestato e portato nel carcere di Borgo San Nicola.______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo di ieri
Category: Cronaca