“Perché senza tv, signor Luhmann?”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’editore Stefano Donno ci manda il seguente comunicato_______
Nasce il blog “Perché senza tv, signor Luhmann?”
a cura del Prof. Stefano Magnolo e dell’editore Stefano Donno de i Quaderni del Bardo Edizioni
Nasce il blog su piattaforma blogger dal titolo significativo “Perché senza tv, signor Luhmann?” da un’idea e a cura del Prof. Stefano Magnolo in collaborazione con l’editore Stefano Donno de i Quaderni del Bardo Edizioni. Nume tutelare dell’operazione on line è Niklas Luhmann (Luneburgo, 8 dicembre 1927 – Oerlinghausen, 6 novembre 1998) sociologo e filosofo tedesco, uno dei maggiori esponenti della sociologia tedesca del XX secolo, che applicò alla società la teoria dei sistemi sociali (sociologia).
“Il blog riprende il titolo di un testo pubblicato in Germania nel 2005 con il titolo Warum haben Sie keinen Fernseher, Herr Luhmann? (Perché non ha il televisore, signor Luhmann?). Il testo raccoglie due interviste radiofoniche e una televisiva a Niklas Luhmann (nella foto, ndr), oltre a una discussione di altri autori e la prefazione del curatore. Si tratta di una pubblicazione postuma, dunque, a circa 7 anni dalla sua morte. Forse il titolo avrebbe dovuto essere allora: “Perché non aveva il televisore, signor Luhmann?”. Anche per questo, noi lo abbiamo ripreso, abbreviato e detemporalizzato. Ma perché questo titolo? Perché il perché? La risposta si trova nella prefazione al testo di cui parliamo. Intanto, Luhmann non usava il televisore, ma al curatore preme sollevare questa domanda, formulata non senza una certa ironia, afferma lui stesso, con uno scopo specifico. Gli preme infatti evidenziare la paradossalità che emerge in seguito a una affermazione di Luhmann e che riporto traducendola: “Ciò che sappiamo sulla nostra società e anzi, proprio sul mondo in cui viviamo, lo sappiamo dai mass media”. Ma come può sapere questo un uomo che non ha il televisore? Ecco, quello che segue nei successivi interventi, nel materiale presentato, ci piace intenderlo come un tentativo di dare una risposta a questa domanda, non solo commentando parti della sua produzione scientifica, ma riferendo anche elementi della sua biografia.” (Stefano Magnolo)
“Abbiamo pensato con il Prof. Stefano Magnolo ad un luogo virtuale, libero da strette logiche redazionali ed editoriali, un blog per l’appunto, che accogliesse diverse istanze e studi sia specificatamente di Niklas Luhmann sia su Niklas Luhmann ma anche sugli sviluppi nell’ambito della sociologia del diritto e della teoria dei sistemi che hanno aperto diverse problematiche nell’analisi della società contemporanea e che pensiamo debbano essere conosciute e valutate. Con l’obiettivo inoltre di ibridare linguaggi ed espressività per ottenere il massimo della divulgazione possibile” (Stefano Donno)
Stefano Magnolo è ricercatore e professore aggregato di Sociologia del diritto nell’Università del Salento. Si occupa di: teoria dei sistemi sociali; integrazione sociale; diritti fondamentali; didattica del diritto; relazione tra diritto, scienza e tecnologia; comunicazione del lavoro scientifico.
Ha studiato teoria e sociologia del diritto in Germania, presso l’Institut für Rechts- und Sozialphilosophie dell’Università del Saarland e ha svolto attività di ricerca presso il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte, presso l’Euro-Mediterranean University Institute (EMUI) della Universidad Complutense di Madrid e il Centro de Estudios Politicos y Constitucionales (CEPC) di Madrid.
Stefano Donno è editore de I Quaderni del Bardo Edizioni. Stefano Donno (1975) si è laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Dal 2001 al 2005 ha svolto l’attività di Caporedattore della rivista LiberArs. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui Nuovo Quotidiano di Puglia, La Gazzetta del Mezzogiorno, Roma, Paese Nuovo, Stilos supplemento culturale a La Sicilia. Ha diretto la collana Alfa e Omega per Luca Pensa Editore, ha svolto il ruolo di capo ufficio Stampa per Besa Editore, Lupo Editore, Kurumuny Edizioni, PensaMultimedia. Attualmente è titolare della casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.
Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017), La soglia informe (ebook, 2019), A ME CHE SO PERDERE E SOPRASSEDERE (ebook, 2019), Ho paura dei poeti (ebook 2019. Suoi contributi poetici sono apparsi in numerose antologie di rilievo nazionale e internazionale.
Della sua attività di ricerca poetica ed editoriale ne hanno parlato le seguenti testate: Poesia, L’Unità, Liberazione, L’Immaginazione, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia, Corriere del Mezzogiorno, Il Mattino, Cronache della Campania, LecceSera, Paese Nuovo, Corriere salentino, La Stampa (Tutto Libri), Il Domenicale, Il blog di Poesia del Corriere della Sera curato da Ottavio Rossani, i quaderni di Italianistica della Yale University (New Haven, U.S.A), La Provincia di Como, QN.
Info link
https://perchesenzatvsignorluhmann.blogspot.com/
Stefano Magnolo
https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/stefano.magnolo
Il bello e brutto, dei vostri consigli culturali e letterari è che, prendo nota di titoli ed editori…comprerei e leggerei tutto!