“Solo un po’ d’amore”…BASTERA’ A SALVARE IL MONDO
PAROLA DI FRANCESCA MICCOLI. A leccecronaca.it LA CANTAUTRICE SALENTINA RACCONTA IL SUO ULTIMO BRANO, E SPIEGA L’IMPORTANZA DEGLI ARTISTI, PUR IN DIFFICOLTA’ PIU’ DI ALTRI IN QUESTO PERIODO
di Mariangela Rosato______
Spontaneità e voglia di mettersi in gioco sono senz’altro due delle caratteristiche che contraddistinguono Francesca Miccoli, (nella foto di copertina), 30 anni, cantante salentina e musicista di Torchiarolo, che inaugura il 2021 con un nuovo singolo da lei scritto dal titolo “Solo un po’ d’amore”, uscito con l’etichetta discografica CDF Records di Milano.
Non novizia all’esperienza da cantautrice, Francesca ha meditato questo nuovo brano durante il periodo della quarantena, spinta dalla voglia di dar voce ad una storia di violenza fisica ascoltata per caso alla radio.
Ciò che ha colpito la giovane cantante, tanto da spingerla a scrivere un nuovo brano, è la stessa passione per la musica che la ragazza vittima di violenze coltivava senza il supporto della famiglia. “Mi ha colpito molto questa storia – mi racconta Francesca- perché mi ha fatto capire quanto sia importante l’appoggio dei propri familiari nel momento in cui si sceglie di intraprendere un percorso così tortuoso come può essere quello artistico.
Io, per fortuna, sono stata sempre sostenuta, per questo ho sentito sin da subito la necessità di dar voce a questa storia”.
Arrangiata da Mario Romano, la canzone di Francesca, il cui videoclip ufficiale, curato da Serena de Simone dell’Arca del Blues, uscirà il 22 gennaio, ha preso pian piano forma riuscendo a raccontare una storia di grande intensità e forza emotiva.
Un percorso non singolare né scontato quello di Francesca che l’ha portata, in un primo momento, a vedere nella musica e nel canto delle semplici passioni.
Tuttavia, l’amore per la musica l’ha sempre accompagnata acquisendo una fisionomia più definita durante gli studi classici al Marzolla di Brindisi, dove ha scoperto la passione per il musical entrando a far parte di una compagnia teatrale nel ruolo di Giulietta.
Un talento che ha coltivato anche nel periodo degli studi universitari presso la Facoltà di Pedagogia dell’Infanzia. Malgrado il percorso universitario intrapreso, il desiderio di fare della musica e del canto la propria vita era sempre lì e maturava di giorno in giorno sino a quando Francesca non ha preso la decisione di studiare canto jazz al Conservatorio di Lecce.
“Ora mi dedico solo alla musica e al canto ecco perché questo periodo lontano dal palcoscenico e dal pubblico per me è molto difficile da vivere. Mi manca il contatto con il pubblico, mi manca quello stile di vita, mi manca tutto.”
Una mancanza profonda quella provata dalla cantante la quale mi parla del sentimento di confusione vissuto da tutti gli artisti e performer in questo periodo e che si percepisce in modo ancora più forte nel nostro Sud. “In Italia e soprattutto al Sud il nostro settore non è riconosciuto come dovrebbe e non siamo assolutamente tutelati. Negli altri paesi europei c’è una vera regolamentazione rispetto all’arte: gli artisti sono riconosciuti come dei veri e propri lavoratori, mentre in Italia non abbiamo questa concezione. Il cantante, il musicista sono visti ancora come lavoratori di serie b”.
E poi continua: “Il settore artistico è stato l’unico a non ricevere nessun sostentamento durante la pandemia, cosa che non è assolutamente tollerabile considerando che per fare il musicista o altre attività artistiche bisogna fare tanti sacrifici e ci sono tanti anni di studio dietro così come per altri tipi di settori. Siamo visti solo come quelli che fanno passare la bella serata al pubblico, ma non si prendono in considerazione il lavoro e lo sforzo che ci sono” .
Malgrado le criticità vissute dal mondo dell’arte in questo periodo, la cantante non demorde e, anzi, esorta, anche in qualità di insegnante di canto presso la scuola Carisma Music School di San Pietro Vernotico, coloro che vorrebbero dedicarsi ad attività artistiche a non lasciarsi abbattere dalle ostilità.
Al contempo, sottolinea che “non bisogna farsi abbindolare da quello che si vede in TV perché nei programmi televisivi non si vede la realtà. C’è, ad esempio, una differenza abissale tra le attività che si fanno nei reality e quelle nel Conservatorio. La vera musica si trova in Conservatorio e richiede molto impegno, studio, porte sbattute in faccia. Però se ci si crede, bisogna continuare imperterriti”.
Numerosi e di grande spessore sono, inoltre, gli obiettivi che Francesca si è prefissata per l’anno appena iniziato, tra cui portare avanti l’attività da cantautrice e, soprattutto, riprendere a cantare insieme alle sue band davanti al pubblico con cui è impaziente di condividere il suo nuovo singolo appena uscito.
La cantante, quindi, ha in serbo per il 2021 tanti bei progetti lavorativi con cui continuare a vivere la sua più grande passione: il canto.______
Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi