NOVITA’ EDITORIALI / ESCE “Sfinge di pietra”, LA NUOVA RACCOLTA POETICA DI CLAUDIA PICCINNO
di Chiara Evangelista______
Per le edizioni “Il cuscino di stelle”, esce “Sfinge di pietra” (pp.140, euro 12,35), il nuovo libro della poetessa e traduttrice pluripremiata di origini leccesi Claudia Piccinno (nella foto).
Claudia Piccinno guarda la vita alla finestra, invitando il lettore a scostare le tende. Avverte lo sfarfallio dell’illusione mentre annaffia le speranze sul davanzale. Una carsica monoliticità che è dono e prezzo del Tempo.
Divenni bava di lumaca senza guscio,
maschera di dolore sorridente,
ho finto indifferenza
sanguinando fiori,
ne farò un bouquet
aspettando primavera.
I versi precedenti richiamano senz’altro la definizione di Alain Bosquet: “La poesia è sangue diventato fiore”. Ma nella poetica di Piccinno c’è la volontà dell’attesa di transizione verso la compiutezza della dimensione definita e finita. Da qui anche la scelta del titolo della raccolta: “Sfinge di pietra”.
Dalla prefazione di Dante Maffia: “Ella infatti si pone come una sfinge muta che osserva la vita degli altri e la mette in controluce con la sua. Da qui la possibilità di poter cogliere i particolari del mondo, le vicende umane che si dipanano davanti e che riportano necessariamente alla propria dimensione. È un turbinare di avvenimenti, di ricordi, di faccende che si muovono nell’animo della poetessa ed evidenziano i suoi interessi, le sue passioni, le sue delusioni, i suoi ardori, gli amori, le sconfitte… La gamma dei sentimenti arricchisce i versi che così diventano un caleidoscopio di associazioni, di risvolti, di risonanze ricche di momenti straordinari o di momenti terribili”.
Claudia Piccinno è “abbarbicata al cielo” ma ha i piedi per terra. Si lascia attraversare dai moti circostanti puntellando la sua essenza alla solidità delle poche certezze su cui ogni essere umano può cementare la propria vita. Come una sfinge…
“La Sfinge è sempre lì a guardare come si svolgono gli eventi, come si dipanano le situazioni e sembra dire, nel suo enigmatico sorriso, che dolore e gioia alla fine sono necessari per comprendere la vita nel suo intersecarsi con il cielo e con il mistero” (Dante Maffia).
Nella compostezza e compattezza mitologica del Passato, Claudia Piccinno sbroglia la trama enigmatica del Presente vuoto, tenendo le distanze dalla scontatezza del già detto.
[…]
Non suggerirmi
la tonalità delle grinze
del vestito che dovrei indossare.______
Per acquistare il libro:
https://www.ibs.it/sfinge-di-pietra-libro-claudia-piccinno/e/9788832014532