PER IL RITORNO A SCUOLA DEI RAGAZZI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Comitato Cittadino in Mobilitazione Permanente
per il Diritto alla Salute ed all’Istruzione, di Altamura, ci manda il seguente comunicato______
Il Comitato SALUTE e ISTRUZIONE promuove un incontro pubblico per la riapertura
“Scuola Sicura e Ripartenza Gennaio/Giugno 2021”
3 gennaio ore 17,00 in streaming sulla pagina Facebook del Comitato.
Il prossimo 3 gennaio il Comitato Altamurano per il Diritto alla Salute e all’Istruzione chiama
a raccolta esponenti istituzionali e politici per fare il punto sulla prossima riapertura della scuola
da gennaio a giugno.
Invitati tutti i dirigenti scolastici, la Sindaca Rosa Melodia, la dirigente del dipartimento
di Prevenzione dell’ASL Grazia Fortunato, esponenti sindacali della scuola, rappresentanti degli
studenti, comitati di genitori pugliesi, nonché esponenti politici regionali e nazionali (Lopalco,
Stea, Paolicelli e Masi).
Le scuole pugliesi hanno chiuso dopo appena un mese di lezioni e dopo un’estate passata
ad organizzare le proprie sedi per una riapertura come previsto dalle linee guida ministeriali. La
chiusura (totale o parziale) è avvenuta senza il supporto di dati chiari sull’andamento epidemico
delle scuole. “Parliamo volutamente di apertura/chiusura perché l’attività didattica in
presenza, è l’unica che possa soddisfare il prerequisito essenziale dell’accessibilità pressoché
universale da parte di tutti gli alunni al diritto all’Istruzione” – dichiarno le mamme del
Comitato.
Il prossimo 7 gennaio, dopo mesi di stop incondizionato, fra dad e scuola “a richiesta”,
disagi e paure alimentate da chi doveva lavorare per la salute di tutti, le scuole riaprono, ma
come? “Gli studenti e le studentesse pugliesi sono, peraltro, i più penalizzati d’Italia: mentre
nel resto del paese i loro coetanei continuavano a frequentare (anche nelle “zone rosse”) i
ragazzi pugliesi erano sballottati tra un’ordinanza regionale che rendeva facoltativa la
presenza, l’ansia dei tanti genitori e le pressioni di maestre e insegnanti” – aggiunge qualche
papà.
A pagarne le spese sono inevitabilmente i bambini ed i ragazzi, ma soprattutto bambine
e ragazze che secondo una recente indagine condotta da Save the children sarebbero le più
esposte al rischio disersione.
Siamo convinti che la scuola possa e debba riaprire in sicurezza per tutti a patto che
ognuno (dalle scuole alla Regione, passando per Comune e ASL e famiglie) faccia la propria
parte. Per questo abbiamo voluto convocare ad un tavolo unitario con tutti coloro che a vario
titolo sono chiamati a riattivarsi in maniera coordinata affinchè studenti e lavoratori possano
tornare serenamente a scuola.
I fondamentali diritti all’Istruzione ed alla Salute sono in stretta connessione, la scuola
in presenza è insostituibile e tutto ciò necessità di un Sistema Sanitario regionale in piena
efficienza oltre che di una discussione pubblica, franca e lontana dall’agone elettorale.
Invitiamo tutti a seguire l’assemblea del prossimo 3 gennario sulla pagina facebook del
Comitato.
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