IERI NOTTE SONO ARRIVATI FINALMENTE I TANTO ATTESI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO PER LE FESTE. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE MANGERA’ IL PANETTONE, MA ORMAI PARE AVVIATO SUL VIALE DEL TRAMONTO
di Giuseppe Puppo______In zona rossa, c’è finito pure lui, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che arriva a mangiare il panettone, ma che difficilmente, pur nei tempi e nei modi della politica sempre aleatori e imprevedibili, andrà avanti col nuovo anno. Col nuovo anno andrà a casa.
Ieri sera, riferendone su leccecronaca.it, credevo di aver interpretato con qualche forzatura le parole di ieri mattina della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati; avevo sbagliato, infatti; ma avevo sbagliato per difetto, non per eccesso: oggi esse vengono considerate in maniera pressoché unanime un vero e proprio avviso di sfratto da Palazzo Chigi.
Le ragioni? Ma proprio quelle dettagliate dalla presidente del Senato, di puro buonsenso politico, e che, comunque, danno voce a pensieri largamente condivisi in quella che abbiamo imparato a chiamare l’opinione pubblica e in quello che abbiamo imparato a chiamare l’immaginario collettivo.
Ieri sera ennesima conferenza stampa (nelle foto), conferenza stampa si fa per dire, ovvio, ché le conferenze stampa sono un’altra cosa, diciamo meglio comparsata televisiva a reti unificate, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per annunciare gli ultimi provvedimenti, ovviamente presi tramite dpcm, dpcm in cui infilano poi tutto e il contrario di tutto, in tema di perdurante emergenza sanitaria.
Provvedimenti tardivi, di problematica applicazione, improvvisati e chissà quanto efficaci ed efficienti, ma che comunque noi tutti seguiremo ligi alle direttive, come abbiamo sempre fatto tutto sottratto in tutti questi mesi.
Nel link qui sotto, un riepilogo breve, conciso e compendioso.
Ciò nonostante pare proprio che la fiducia in questo presidente del Consiglio e in questo governo non ci sia più, nemmeno nei partiti che lo sostengono.
Le ragioni? Ma proprio quelle espresse ieri dalla Casellati…
“Questo governo non lavora col favore delle tenebre”, disse lui. Ma poi ora sappiamo che sapeva, e non ha fatto; che nasconde il buco nero di un piano sanitario mai aggiornato, o predisposto ad hoc; che ha affidato nella buona sostanza poteri e pareri a comitati, sottocomitati, e plenipotenziari disastrosi; che si è mosso senza una logica e senza quella lungimiranza, quell’attenzione e quella autorevolezza che la Politica deve avere.
Ora, d’accordo, non è colpa di Giuseppe Conte se il sistema sanitario italiano è stato sinistrato negli anni precedenti: ma cosa ha fatto egli per porre rimedio?
Ora, d’accordo, non è colpa di Giuseppe Conte se è arrivata la pandemia, ci mancherebbe: ma cosa ha fatto egli per contrastarla?
Il bilancio è sconfortante, drammaticamente sconfortante.
In più, c’è un’ ultima chicca, chiamiamola così, un fatto magari marginale, ma emblematico, che da solo la dice lunga sulla statura di questi Statisti che ci ritroviamo.
La faccio breve. Giuseppe Conte e il suo addetto stampa Rocco Casalino sono andati di persona in Libia, quel che ne rimane, versante controllato dalla fazione del generale Haftar, per ottenere la liberazione dei pescatori siciliani da mesi sequestrati e tenuti in ostaggio.
Lasciamo perdere che cosa abbiano concesso in cambio, ad un atto di pirateria, non fosse altro perché non lo sappiamo e non lo sapremo mai, come va sempre in casi come questo.
Bene, quando erano là, nella residenza segreta del generale, Rocco Casalino, pensando di essere ad un reality show, o ancora nella casa del Grande Fratello, per farsi bello ha mandato in giro foto e informazioni con la posizione in cui si trovavano localizzata geograficamente dal suo telefonino con precisione. Insomma, una manna per tribù, milizie, eserciti e servizi segreti di mezzo mondo che agitano la drammatica contesa che si combatte là quotidianamente.______
GLI ULTIMI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/slide_decreto_20201218.pdf
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LA RICERCA nel nostro articolo di ieri