“Autovelox bancomat pronto cassa”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Maglie, Pietro Pietra ci scrive_____
Verbali autovelox annullati a cascata dai Giudici di Pace di Lecce, sia quelli elevati dai VV.UU di Trepuzzi (mancanza di omologazione), quelli dei VV.UU. di Melpignano (carenza dei segnali di preavviso e mancanza di omologazione) e quelli dei VV.UU. di San Cesario (mancanza delle autorizzazioni del Prefetto).
Abbiamo poi a Lecce la mancanza della Delibera di Giunta, quindi, per fortuna si sono fermate le installazioni degli autovelox previste per il mese di Novembre 2020 su molti incroci cittadini.
Non è piu’ possibile continuare a VESSARE RIPETUTAMENTE gli utenti della strada disattendendo alle precise disposizioni di Leggi, Decreti, Circolari Ministeriali, Sentenze dei Giudici di Pace e della Cassazione.
Sarebbe opportuno che gli organi di stampa cittadini, online e cartacei, informino dettagliatamente gli utenti per questi veri e propri soprusi sull’utilizzo ERRATO di dispositivi automatici disseminati dappertutto senza autorizzazioni, senza omologazione, senza tarature annuali e senza idonei preavvisi.
Spesso poi, sui verbali viene indicata come omologazione una semplice autorizzazione emanata da un Dirigente, ma omologazione e autorizzazione sono due operazioni DISTINTE, eseguite da due diversi Ministeri, NON SONO DUE SINONIMI, così come indicato dal Codice della Strada e da ripetute Sentenze.
Qualche GdP, oltre ad annullare i Verbali, condanna gli Enti soccombenti a pagare le spese legali e le spese giudiziarie, è giunta l’ora di smettere con questi “bancomat pronto cassa” utilizzati, purtroppo, NON per prevenzione.
Category: Costume e società
ECCOLI!!! Come un buon augurio di fine anno e per un cordiale inizio del 2021, ecco spuntare come funghi i PHOTORED sull’incrocio Via Monteroni – Viale Grassi, Via Lequile – Viale Grassi e tra poco su altri 9-10 incroci cittadini. Come al solito si preferisce AFFIDARE appalti e forniture a Società esterne all’Amministrazione anziché costruire delle semplici ROTATORIE che costano molto meno, non hanno spese di manutenzione ne canoni periodici, svolgono maggiore deterrente per moderare la velocita’, rispettare le precedenze, non creare code di mezzi agli incroci in attesa del “verde”. Inoltre, con i ricorsi alle multe rivenienti da queste apparecchiature, si ingombrano gli Uffici dei Giudici di Pace, della Prefettura di Lecce, del Comando dei VV.UU. di Lecce e per alcuni casi anche del Tribunale, della Cassazione, come si puo’ evincere su molti siti web. Ma si puo’ essere cosi’ poco perspicaci? La prevenzione agli incidenti stradali si puo’ ottenere anche in modo migliore e meno costoso utilizzando i RONDO’ sugli incroci, i timer contasecondi posti sopra le luci semaforiche e i dossi artificiali in prossimita’ degli incroci.
Mi auguro che queste strumentazioni disseminate sul territorio cittadino, rispettino Leggi, Decreti, Circolari Ministeriali, Sentenze dei GdP e della Cassazione. In particolare questi PHOTORED siano: AUTORIZZATI (dal M.I.T.), OMOLOGATI (dal M.I.S.E) e TARATI almeno una volta l’anno. Omologazione e autorizzazione NON SONO DUE SINONIMI, ma sono due diverse procedure eseguite da due distinti Ministeri.
L’omologazione (artt. 142, comma 6, C.D.S e art. 192, comma 2, Reg. Esec. C.d.S.), avviene con deposito del PROTOTIPO a M.I.S.E.(Ministero dello Sviluppo Economico) come la rispondenza di uno strumento alle prescrizioni stabilite dal Regolamento; l’approvazione, invece, può essere intesa, stavolta facendo riferimento al comma 3 del citato art. 192, come un nulla-osta concesso dal M.I.T. (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) a uno strumento relativamente al quale non sono stabilite le caratteristiche fondamentali o particolari prescrizioni.
Ed ancora, sugli incroci interessati, venga tinteggiata periodicamente la segnaletica orizzontale con indicate le corsie da seguire per l’attraversamento. Si disponga regolare cartellonistica luminosa intermittente indicante il controllo elettronico della velocita’ e i relativi articoli del Codice della Strada. Sui Verbali riportare: autorizzazione della Prefettura, i dati della omologazione, quelli dell’autorizzazione e i dati della taratura periodica.
Facciamo in modo che questi strumenti non siano utilizzati come semplici “bancomat” per sollevare le disastrose casse comunali e non vengano adoperati come dei trabocchetti per colpire all’improvviso gli utenti d
Da martedì 19 gennaio saranno attivi su sei incroci cittadini i photored per la rilevazione elettronica delle infrazioni (art. 146 del codice della strada) per il mancato rispetto del segnale rosso del semaforo e della segnaletica orizzontale. Le postazioni photored saranno installate su ogni incrocio ad entrambi i sensi di marcia.
Gli incroci interessati sono: Viale Rossini – Via Merine – Via Regina Elena; Viale Giovanni Paolo II – Via Pietro Cavoti – Via Giovanni Stano; Viale Ugo Foscolo – Via Gaetano Argento; Viale Giuseppe Grassi – Via Lequile; Viale Giuseppe Grassi – Via Vecchia Carmiano; Viale Giuseppe Grassi – Via Massaia – Via Monteroni.
Quattro degli incroci individuati erano già dotati negli anni passati di photored.
Il presidio automatico ha lo scopo di rendere più sicura la circolazione stradale in tratti urbani particolarmente pericolosi e trafficati. Tutti e sei gli incroci, infatti, sono stati individuati sulla base di una relazione sulla sinistrosità urbana, redatta dal Nucleo Pronto Intervento della Polizia Locale. Quelli selezionati sono al momento gli incroci sui quali si sono verificati il maggior numero di incidenti gravi (con decessi o lesioni gravi).
A differenza del passato, però, i nuovi photored, come previsto dal codice della strada, rileveranno non solo il transito nella direzione di marcia con il semaforo che proietta luce rossa, ma anche il c.d. “cambio di corsia” e cioè la violazione del combinato disposto degli articoli 41 e 146 comma 2 CdS, per la mancata osservanza degli obblighi imposti dalla segnaletica stradale, che comporta una sanzione pari a euro 42,00 (euro 29,40 entro gg. 5 dalla notifica) e la decurtazione di n. 2 punti dalla patente di guida. In sostanza coloro che “saltano” la fila delle auto incolonnate al semaforo per attraversare l’incrocio in maniera lineare approfittando di corsie destinate a svolte.
“Questi dispositivi serviranno a rendere più sicuri sei incroci pericolosi in città – dichiara l’assessore alla Polizia Locale Sergio Signore – fungendo da deterrente per quei pochi che guidano in maniera poco sicura, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Naturalmente fino al 19 gennaio saremo impegnati a comunicare con tutti i mezzi a disposizione la loro attivazione, per avvisare i cittadini. Per i primi tre mesi monitoreremo l’attività dei photored su questi sei incroci, poi valuteremo sulla base dei dati se impiegarli su altri. Il nostro impegno e la nostra attenzione sono rivolti alla sicurezza dei leccesi”.