COLPACCIO LECCE AL BENTEGODI: CONTRO IL CHIEVO ARRIVA LA QUARTA VITTORIA DI FILA E LA VETTA DELLA CLASSIFICA
di Mattia Ala______
E sono quattro. Il Lecce espugna il Bentegodi di Verona battendo 2-1 il Chievo e si porta al primo posto in classifica. Vediamo la sintesi della gara:
PRIMO TEMPO. Classico 4-3-1-2 per Eugenio Corini (nella foto), mentre il tecnico veronese Aglietti cambia alcuni elementi della sua formazione tipo.
Primi minuti spumeggianti e vivaci, ma con poche occasioni, a parte un tiro pericoloso del centrocampista nigeriano del Chievo Obi al minuto 5, su cui, però, Gabriel si supera.
Verso il minuto 18 prima opportunità per il Lecce, cross di Calderoni dalla sinistra su cui arriva Paganini, ma Seculin intercetta e manda in angolo.
Vantaggio dei salentini che arriva una manciata di minuti dopo: apertura sulla destra di Mancosu per Coda, cross morbido del campano sul primo palo dove Stepinski prende la mira in elevazione e di testa supera Mogos: 0-1.
I padroni di casa, però, non ci stanno e al minuto 22 pareggiano con Garritano, che beffa la retroguardia di Corini, tenuto in gioco da Paganini, tardo a rientrare dal fondo sul lato destro, mentre dal centro nasceva il passaggio vincente.
Al minuto 28 altra occasione pericolosa per i giallorossi: splendido cross di Adjapong in area, sul primo palo arriva Mancosu che però non impatta bene con la sfera e manda alto.
Per il primo tempo praticamente finisce qui.
SECONDO TEMPO. Il Lecce si riaffaccia in area avversaria al minuto 53, con Mancosu che distribuisce per Adjapong, il terzino modenese stoppa il pallone e spara, però, alto.
La squadra di Corini continua a pressare con spavalderia, e poco dopo sfiora il vantaggio nuovamente con Stepinski, ma l’attaccante polacco si lascia andare ad un dribbling di troppo e perde palla.
Il Chievo, reagisce, colpo su colpo, e con Fabbro rischia di segnare, ma la punta gialloblù non impatta bene col pallone.
Adesso sono i padroni di casa che per un b el tratto della ripresa hanno in mano il pallino del gioco, anche se non creano pericoli seri sotto la porta di Gabriel.
Match che tutto sommato sembra indirizzarsi sui binari dell’equilibrio, ma nei minuti di recupero il Lecce trova la rete dei tre punti con Filippo Falco, entrato da poco nella girandola delle sostituzioni e, dopo un primo tentativo non riuscito, subito decisivo: conquista palla, fa sponsa, entra in area e indirizza il pallone ritornatogli sul destro, che pure non è il suo piede buono, all’pamgolino basso dove Seculin non può arrivare.
Finisce qui, al Bentegodi è 1-2.
Gara giocata con grinta, vivacità e qualità da entrambe le squadre, che dimostrano di poter competere per la promozione in A. Il Lecce prosegue la sua marcia inarrestabile, con la quarta vittoria consecutiva che proietta i ragazzi di Corini al primo posto, in attesa delle altre gare della nona giornata, spalmate tra sabato e lunedì. Coi giallorossi l’appuntamento è invece per sabato 4 dicembre al Via del Mare contro il Venezia.
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