IL PROCESSO AI VERTICI TAP SLITTA DI DUE MESI
(g.p.)______Si apprende questa mattina da fonti ufficiali che la seconda udienza del processo a carico dei responsabili della Trans Adriatic Pipeline Italia, e delle altre aziende coinvolte nei lavori, per la costruzione del gasdotto Tap, prevista per venerdì prossimo, 20 novembre, presso il Tribunale di Lecce, giudice Silvia Saracino, è stata rinviata, a causa delle sopravvenute disposizioni governative in tema di emergenza sanitaria.
La nuova data è venerdì 29 gennaio 2021, ore 9.30, aula bunker Borgo San Nicola.
Nella foto, un momento della prima udienza dell’11 settembre scorso______
LA RICERCA nel nostro articolo dell’11 settembre scorso
+++ PROCESSO A TAP? RINVIATO… +++
Il processo a TAP è stato rinviato, causa covid, su richiesta di un imputato.
Ma tranquilli, l’aula bunker non resterà vuota… il processo a TAP è stato miracolosamente rimpiazzato con uno dei tanti processi contro i NO TAP.
È inutile continuare a ripetere che sulla questione TAP si procede con ruolini di marcia diversi.
Se si tratta di processo ai NO TAP, il processo è per direttissima, nonostante i capi di accusa rasentino spesso il ridicolo. Se invece l’accusa è di disastro ambientale, violazione di diritti e normative, si può procedere con calma.
È chiaro che in rappresentanza di TAP il covid diventa un problema insormontabile, mentre per quei processi super affollati, con 96 imputati, dove a giudizio vengono messi gli attivisti NO TAP, non esiste alcun problema di diffusione del virus.
Ma, del resto, era così anche quando i lavori nel cantiere continuavano, mentre l’intera nazione era in lockdown.