NUOVO MAXI SEQUESTRO DI MARIJUANA ALBANESE
(Rdl)_______L’ultima operazione del genere, sulle coste salentine, tre mesi fa, subito dom po Ferragosto.
Nei mesi, veramente pure negli anni, precedenti, erano state decine i maxi sequestri, in mare, o a terra, nel Salento, con le stesse caratteristiche, nelle stesse modalità. Evidentemente la produzione è tanta, in Albania, e la domanda del ‘mercato’ salentino, elevata durante tutto l’ anno.
Inoltre, l’ approdo sulle nostre coste è gestito in maniera manageriale dalla Sacra Corona Unita.
Un giorno d’ affari vorticoso, in mano alla mafia, con tanti piccoli intermediari e gregari a scalare. Fino agli ‘utilizzatori finali’, il cui numero aumenta, anzi ché diminuire, e passa disinvoltamente a dosi più frequenti e più pesanti.
La marijuana, a torto considerata droga ‘leggera’, muove interessi stratosferici.
Oggi c’è stato un nuovo maxi sequestro di marijuana albanese, settantasei chili.
Lo hanno messo a segno Finanzieri del Comando Provinciale di Lecce sulla statale Lecce – Maglie, dove hanno notato un’utilitaria il cui conducente, alla vista dei militari operanti, cercava di divincolarsi, aumentando la velocità di marcia.
Ha fatto poca strada.
Si tratta di un uomo di 43 anni, di nazionalità albanese, Eduart Kreshpaj, residente a Marano sul Panaro, in provincia di Modena.
Sottoposto a controllo, ha manifestato un forte stato di agitazione e, richiesto di ciò, non è stato in grado di giustificare la sua presenza in territorio salentino, in contrasto con le disposizioni del recente dpcm.
Questo ha insospettito ancora di più i Finanzieri, che hanno quindi deciso di ispezionare l’auto, dove hanno così trovato venticinque panetti di marijuana, per un peso totale di settantasei chili(nella foto), oltre a 550 euro in contanti e tre telefoni cellulari.
E’ scattato qui l’arresto immediato e, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il trasferimento nel carcere di Borgo San Nicola.
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