LA CASA DELLE FARFALLE DI VEGLIE
di Fabio Coppola______
Un giardino progettato e realizzato per attrarre e accogliere le farfalle con piante e fiori. Se riservata alle specie tropicali, la casa delle farfalle viene realizzata in serra. Generalmente aperta al pubblico con un ticket d’ingresso, per conoscere, ammirare, fotografare, studiare questi insetti variopinti. Quindi divulgazione e ricerca scientifica.
Le farfalle come le api sono un indicatore di un ambiente sano; in quanto insetti impollinatori sono fondamentali per l’agricoltura al fine di aumentare la resa dei raccolti. Perfino per le colture in serra si ricorre alle api per l’impollinazione.
In tema di farfalle sarebbe doveroso ricordare Homero Gomez, l’agronomo messicano morto misteriosamente a gennaio; è noto per aver contrastato la deforestazione attuata dai narcotrafficanti della riserva El Rosario, il “Santuario” della farfalla monarca. Ogni anno milioni di farfalle migrano dal Nord America per svernare nella foresta messicana, offrendo uno spettacolo affascinante.
Soprattutto in primavera anche a Veglie si possono ammirare le farfalle in ambiente naturale e gratuitamente nel parco “Lupomonaco”, sempre aperto al pubblico. Un piccolo gioiello naturalistico ad ovest del centro urbano dove ammirare anche rarità botaniche e praticare l’osservazione degli uccelli (bird-watching).
Nel 1978 a Lupomonaco Pietro Parenzan, responsabile della stazione di biologia marina di Porto Cesareo, rilevò la presenza della specie Utetheisa pulchella (nella foto, il disegno orginale che ne fece egli stesso)
Purtroppo un’area di cui si sottovaluta ancora il valore, che subisce incendi, pascolo, abbandono di rifiuti e una pianificazione urbanistica non ottimale. Paesaggio sprecato.