TALK SHOW CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE “LA GIRANDOLA” PRESSO “PUGLIA LIBRE” A LECCE VENERDI’ 30
di Chiara Evangelista_______
Il bar “Puglia libre” di Lecce ospiterà domani, venerdì 30 ottobre, alle ore 16.00, un talk show sulle donne vittime di violenza promosso dall’associazione “La girandola”. L’evento sarà anche trasmesso sulla pagina social del locale e dell’associazione.
Un tema rilevante, da trattare e affrontare. Durante il lockdown i femminicidi sono aumentati del 77%, sebbene l’attivazione del numero verde 1522. E, con lo spettro e la paura di una nuova chiusura in casa, si temono scenari ugualmente drammatici.
L’associazione “La girandola” mira alla prevenzione e alla diffusione di informazioni, organizzando e promuovendo eventi che possano permettere alle donne di venire a conoscenza della loro realtà no-profit. Lo slogan della onlus? “Si può cambiare il proprio destino solo se non si è soli”.
“Siamo un’associazione, non un centro antiviolenza” spiega la Presidente Monica Agrosì. “Ci occupiamo di raccogliere segnalazioni e offrire un percorso, un accompagnamento (attraverso un pool di esperti) che porti le vittime a denunciare. La maggior parte delle donne hanno paura o, peggio, credono di meritare il dolore inflitto, giustificando gli atti dei propri aguzzini”.
Un dolore che si riversa non solo sulla vittima ma anche sui figli. I bambini sono spettatori di scene di violenza domestica. Talvolta gli adolescenti tentano anche di proteggere la madre dagli schiaffi e i calci del proprio padre, divenendo attori di un dramma che inciderà sulla propria formazione umana. “Il nostro obiettivo, come associazione, è quello di far prendere consapevolezza alla donna del dovere di denunciare. Anche per i propri figli. Ma questa è la parte più complessa del percorso” confessa la Presidente.
L’associazione mira anche al reinserimento delle vittime dopo aver sporto denuncia. “Alcune donne sono economicamente dipendenti dai propri partner e la paura di un futuro incerto talvolta scoraggia a denunciare. Attraverso il partenariato con Codacons, le donne imparano un mestiere manuale, per lo più in ambito tessile, e talvolta gli imprenditori sono interessati all’assunzione di personale”. L’organizzazione non esclude collaborazioni ulteriori con imprese e realtà interessate al progetto.
Confrontarsi, parlare, scavare e comprendere che l’Amore non lascia lividi, esige il rispetto e non frantuma la dignità. A volte il proprio aguzzino è la stessa persona che dorme nello stesso letto. A volte basta solo esserne consapevoli. E denunciare. L’Amore non sputa in faccia mai.______
Nella foto di copertina: la Presidente Monica Agrosì e Tiziano Nobile, proprietario del Bar Puglia Libre.
Per contattare l’associazione: