E PATATRAC, SI E’ SPOGLIATA LA INCONTRADA! ADESSO CHI GLIELO DICE AL MINISTRO BELLANOVA?
di Valerio Melcore_______Vanessa Incontrada, la bellissima attrice e conduttrice televisiva a seguito della gravidanza è arrivata a pesare 131 chili, ma questo non le ha impedito di continuare a lavorare e a svolgere il suo ruolo di presentatrice.
Ovviamente che fosse ingrassata non c’era bisogno che glielo rammentasse nessuno, bastava che salisse sulla bilancia, o che si guardasse allo specchio come fanno i comuni mortali.
Dopo di ciò o decidi di fare una ferrea dieta rivolgendoti ai migliori specialisti e certo alla famosa attrice i soldi non mancano, oppure ti accetti così come sei fregandotene del giudizio degli altri.
La bella Vanessa però non è un comune mortale e quindi persino l’eccesso di peso va trasformato in un’opportunità per apparire sui media e quindi ha pensato bene di farsi fotografare nuda, secondo la migliore tradizione che vede modelle, attrici e persino cantanti, nei periodi in cui la loro immagine è offuscata posare nude per un calendario o farsi fare uno scatto da un fotografo compiacente mentre prendono il sole nuda in spiaggia o su una imbarcazione.
Insomma nulla di nuovo sotto questo cielo sono donne di spettacolo lavorano grazie alla loro avvenenza, al loro corpo, al loro viso, è normale che cerchino di mettersi in mostra e di finire sui rotocalchi utilizzando qualsiasi mezzo e stratagemma. Ma siccome oggi viviamo nel mondo dell’ipocrisia, i chili in più della Vanessa nazionale diventano un problema di Stato.
Così gli esperti di comunicazione, lo staff che sta dietro a questi personaggi ha pensato bene che questa foto, banale se confrontate alle mille altre foto fatte dalle sue colleghe, doveva essere un grido di dolore, affinché avesse un effetto dirompente, doveva essere un atto rivoluzionario in favore della LIBERAZIONE DELLE DONNE.
Ora se fossimo sulla rete, al bar o in piazza dove la gente è libera di dire ciò che pensa, qualcuno si chiederebbe del perché tanto baccano perché una donna è ingrassata. “Dove sta il problema” direbbe Francesco sorseggiando il caffè “gli piace mangiare è una buona forchetta come sul dirsi, perciò ingrassa” risponderebbe Ronzino -” e chi se ne frega” – Ronzino continuerebbe – ” sì, ma qualcuno la prende per il culo, il cosiddetto body sharing” e Francesco metterebbe fine alla discussione con un – ” e chi se ne strafrega”.
Sui giornali, sulle televisioni esiste la censura e queste cose non si possono dire, incombe il politicamente corretto, poi di qualcosa dovranno pur parlare per riempire i palinsesti.
In ragione di ciò sua Maestà la Televisone ha emesso il proclama: “Le donne hanno il diritto di essere grasse, senza essere prese per il culo, la donna ha diritto ai chili in più alla cellulite e…” A poter continuare a guadagnare soldi a palate. Questa ultima frase è mia. Si perché qui ci stiamo dimenticando che non staniamo parlando delle donne normali, no, no, di quelle non importa un fico secco a nessuno, qui parliamo di privilegiate che hanno scalato la vetta del successo grazie alla bellezza del loro corpo, e oggi che cominciano a sfiorire lanciano il grido d’allarme sostenendo che hanno il diritto di poter continuare ad avere successo come prima.
Ovviamente a questo grido di “dolore” fa eco la corporazione delle persone di spettacolo, attrici, presentatrici e presentatori, colleghi e amici, i quali sanno che prima o poi anche per loro arriverà il momento del decadenza fisica. Quelle a cui rode sono invece le “incontratine ” quello giovassimo, procaci e splendide ragazzine, che in virtù del loro fisico statuario e seducente vengano scelte dal Pieraccioni di turno che dandogli una particina in un film che le consegni il lasciapassare per varcare le porte nell’Olimpo del mondo dello spettacolo.
Ora a parte il fatto che non capisco perché solo la donna debba avere il diritto di essere grassa, e non capisco perché se prendono per culo una donna è un abominio se prendono per culo me, che da una vita sono in sovrappeso, invece è una cosa divertente. Mi fermo qui perché nei prossimi giorni avrete modo di vedere sugli schermi televisivi e sui giornaloni alla moda le interviste che questa donna di spettacolo rilascerà, e le assurdità dei commentatori del politicamente corretto.
Perché saranno vietate le critiche, non solo legate al peso forma, non si potrà fare riferimento ai tatuaggi, non si potrà parlare di cellulite, del colore dei capelli. Si potrà guardare ma non commentare il corpo degli altri. Siamo alla follia, o se preferite alla dittatura.
Il nostro è un mondo pieno zeppo di contraddizioni, e questa vicenda ci riporta alla mente quello che qualche tempo fa accadde a Lecce quando fu affisso un manifesto che pubblicizzava un Negozio di Arredamento su cui campeggiava una donna in mutande sdraita sul tappeto, che diceva. ” La crisi ti lascia in mutande? Combattila da noi sconto del 40%”, insomma nulla di chè eppure quel poster fu pesantemente censurato da una donna, un politico che appartenente all’area del politicamente corretto.
Mi domando come si sposa questa ennesima battaglia in difesa della donna di Vanessa Incontrada che si fa fotografare nuda, con quella di un’altra donna difensore dei diritti degli oppressi (sic!) che invece denuncia le donne che si fanno fotografare nude?
Infatti il Ministro Teresa Bellanova, che quando era un semplice deputato non sapendo come passare il tempo, dopo aver letto su un giornale locale un comunicato dell’allora Assessore Provinciale, la destrorsa Filomena D’Antini, un’altra che si spendeva per la difesa delle donne, presentò un’interrogazione parlamentare contro un manifesto dove una modella si era permessa di farsi fotografare in topless. Per cui mentre la D’Antini si limitava a consigliare a questa ragazza di realizzarsi senza utilizzare il proprio corpo, colei che poco dopo diventerà Ministro portò “la scandalosa” vicenda all’attenzione del Parlamento italiano.
Ora chi glielo dice alla Belladonna che l’Incontrata si è denudata per combattere i pregiudizi contro le donne e per renderle più libere?
Comunque quando voi donne che vivete nell’Olimpo vi sarete messe d’accordo su cosa sia liberatorio per la donna, fatecelo sapere se le mutande vanno messe o vanno tolte, così noi poveri mortali ci comporteremo di conseguenza.
(La foto di Vanessa Incontrada è stata pubblicata dalla Rivista Vanity Fair, noi ci siamo limitati a eliminare le scritte per farvela vedere in tutta la sua bellezza)
Category: Costume e società, Cronaca
Ma è bella, comunque bella….
….E’ come parlare della bellezza della “Venere di Milo” celebre statua greca.
Polemiche sui chili di troppo, della famosa attrice e conduttrice, Vanessa Incontrada, apparsa nuda, sulla copertina, della rivista femminile,”Vanity Fair”.
Parlare d “abbondanza” di curve, nel caso della signora citata, è più che lecito, se si aggiungono, anche, le altre doti, di cui è fornita.
Una bellezza armonica e sinuosa, Grazia, dolcezza, simpatia ed un modo di comunicare gradevole, empatico, allegro e coinvolgente.
La cosa straordinaria è che, lei stessa, mostra, con soddisfazione, le proprie prosperose forme, così ben distribuite.
Ecco, qui sta la differenza, tra la signora Incontrada e noi, meno fortunate, grassottelle.
La distribuzione degli accumuli di adipe: tutto sui fianchi, o sul sedere, sulle cosce, o sull’addome…
Hai voglia, a mettere “pancerina e simpatia”, in un incontro sentimentale, per minimizzare, i rotolini di ciccia!
Per fortuna, anche, il genere di donna “rotondetta”, ha i suoi estimatori e possiamo continuare ad addentare, felicemente, pane e cioccolato.
Ma, non facciamo paragoni, con chi usa, la propria avvenenza, per mestiere, come l’attrice Vanessa Incontrada, apparsa senza veli, su di una copertina patinata.
Bella, bellissima, comunque, anche con qualche chilo di troppo.
e, a noi, casalinghe “abbondanti”, una copertina, Noo?
Siiii, quella del letto…
ormai con i social chi vuole può esibirsi!
e magari guadagnarci anche…
ogni forma del corpo è lecita 😀