IL DUPLICE DELITTO DI LECCE CITTA’ / PARTICOLARI
di Isabella Gubello______
Daniele ed Eleonora sono state vittime di uno dei più efferati delitti che la cronaca ricordi.
L’omicida, dopo aver tranquillamente suonato a casa della coppia, che stava cenando, e che gli ha aperto, evidentemente ben conoscendolo, ha agito freddamente, mentre la ragazza diceva: ”Andrea no, Andrea fermati”.
Daniele ha tentato la fuga, ma, inseguito, è stato colpito anche lui. Entrambe sventrati, morte atroce.
L’omicida vestito di nero, ha lasciato la palazzina, con sulle spalle uno zainetto.
Era a piedi, quando, è emerso nel frattempo, è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza lungo il sottovia di piazzale Rudiae.
Daniele ed Eleonora si amavano, e mentre erano a cena hanno aperto la porta a chi credevano amico, ma che poi in realtà si è rivelato l’autore dell’omicidio. Uccisi senza pietà, pare con un coltello da SUB.
Lo stesso pare abbia lasciato, strada facendo, dei bigliettini insanguinati, che ora sono al vaglio del RIS.
Ora a lavorare sul caso è venuta da Roma, la squadra di “analisi del crimine violento”, che sta operando sulla scena.
In tutto questo c’è solo l’immagine di lui, vestito di nero, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, lì vicino. Nessuna impronta, aveva i guanti.
Daniele, 32 anni, arbitro in carriera, arbitrava partite di SERIE C ed era prossimo a passare alla categoriasuperiore.
Il ragazzo era cresciuto anche con i nonni di Specchia (nella foto) ai quali era molto legato.
Il padre non se ne fa una ragione, è disperato, non vuol parlare con nessuno.
Tutto inaspettato, atroce.
Lei, Eleonora, 30 anni, ragazza studiosa, avvocato, dipendente dell’INPS.
Gli inquirenti dell’Arma di Lecce sono alle prese h24 con un incessante lavoro, per tentare di vedere la luce in tutta questa oscurità.
Sino ad ora sono stati sentiti gli amici e i conoscenti della coppia, i quali non hanno potuto far altro che parlare bene di entrambi.
Una vicina ha riferito: “Si amavano, e lei studiosa”.
Ancora, testimonianze tipo: “Lui bravo ragazzo, si volevano bene”. Tutto così. ______
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