IL DUPLICE DELITTO DI LECCE CITTA’ / DANIELE, RENATA, PEPPINO, GLI ETERNI MISTERI DI DELITTI NEL SALENTO. ORA IL BUIO SULL’ARBITRO DE SANTIS ED ELEONORA
di Francesco Buja______
Se il caso poliziesco non è risolto subito, molto probabilmente muore in un vicolo cieco.
Tale rischio si addensa sull’omicidio dei fidanzati leccesi, l’arbitro di calcio Daniele De Santis ed Eleonora Manta, accoltellati lunedì sera in via Montello, nel capoluogo salentino.
Un déjà vu, purtroppo.
Irrisolto infatti è rimasto l’omicidio del piccolo Daniele Gravili, vittima di un pedofilo. Nel 1992, a Torre Chianca. Il 12 settembre, ne primo pomeriggio, fu trovato agonizzante in spiaggia. Qualcuno lo aveva attirato con delle caramelle. Quel qualcuno non ha mai avuto un volto. Inutili gli esami di dna, vani gli interrogatori. Vaghe le segnalazioni di individui sospetti nella zona del delitto, fra cui taluni in condizioni mentali non proprio sane. Inutile la tardiva segnalazione di un’auto bianca vista correre sulla strada in cui si consumò il rapimento. Tanta omertà. Perché? Chi incuteva così tanto timore a coloro che avrebbero potuto parlare?
Senza nome anche gli assassini di Peppino Basile, consigliere provinciale ucciso a coltellate nella notte del 14 giugno 2018, a Ugento. Aveva ingaggiato una battaglia contro un parco eolico che avrebbe mortificato il paesaggio, contro la costruzione di un residence in barba all’impatto ambientale e contro uno sversamento di rifiuti tossici. Rincasato dopo una serata divertente, fu assalito da due individui. Il politico finì in una pozza di sangue. Delitto d’impeto? O c’entra la mano bestiale della mafia? Anche le risposte a queste domande si sono perse nel mistero.
E ancora non sono dissipati i sospetti su eventuali mandanti del mandante dell’assassinio della 33enne Renata Fonte, uccisa a colpi di pistola nella notte del 31 marzo 1984. La consigliera comunale di Nardò difendeva, secondo la verità processuale, il parco di Porto Selvaggio dal cemento.
Dubbi.
Intanto domani, sabato 26 ci saranno, con due cerimonie separate, a Lecce e a Seclì, i funerali di Daniele De Santis e di Eleonora Manta.
Poche le novità emerse a questa sera, a quattro giorni dal duplice omicidio.
Si è esposto al linciaggio mediatico un giovane edicolante che non c’entra niente con la barbarie commessa lunedì sera. Si spera di capire qualcosa da alcuni fotogrammi che avrebbero memorizzato l’immagine dell’assassino. Si fruga nei telefonini e nei computer delle vittime.
Se è vero quel che qualche autorevole investigatori afferma, bisogna far presto a imboccare la pista giusta.______
LA RICERCA nel nostro articolo di questa mattina
Category: Cronaca