COMINCIA LA B. ANTEPRIMA DI LECCE – PORDENONE
di Mattia Ala______
Questa sera con l’anticipo Monza – Spal, fischio d’inizio ore 16.45, è cominciato il campionato, che si annuncia particolarmente combattuto e difficile, di serie B, con un’interessante partita, che ha visto di fronte l’ambiziosa neopromossa di Galliani e Berlusconi, e la squadra emiliana: è finita 0 a a 0, poco fa, un punto a ciascuno, per cominciare.
Allora pronti, partenza, via!
Comincia così anche il viaggio del Lecce, che attende il Pordenone al “Via Del Mare”, domani, sabato 26 settembre, ore 14.00.
“Ritorneremo più forti di prima”, questa la promessa fatta dal presidente Saverio Sticchi Damiani ai tifosi dopo la dolorosa retrocessione in B.
In effetti, non che dubitassimo di ciò, al netto di tutte le difficoltà, sportive ed economiche, causate dalla stessa retrocessione e dal Covid, non si può certo dire che la società salentina non abbia voluto ripartire in grande stile.
Infatti, già all’indomani del 2 agosto, lo storico dirigente Pantaleo Corvino, un lusso per la serie cadetta, era pronto a recarsi presso la sede di Via Colonnello Costadura per mettere nero su bianco il suo contratto, e avviare, quindi, il nuovo ciclo pluriennale del Lecce.
Nuovo coclo incentrato sulla volontà di creare ricchezza tecnica ed economica, valorizzando il più possibile giovani talenti in erba, scovati dal fiuto del direttore di Vernole, e investendo una fetta consistente del budget sul settore giovanile: una strategia coraggiosa ed ambiziosa.
Giallorossi che non si sono persi d’animo neppure dopo l’addio repentino e inatteso di Fabio Liverani, a quattro giorni dal raduno, con l’ingaggio di Eugenio Corini, uno dei migliori allenatori della Serie B.
Il tempo, però, corre inesorabile, e dopo un mese ricco di cambiamenti, il sipario è pronto ad rialzarsi sulla nuova stagione. Il Lecce è atteso dal delicato confronto al Via Del Mare contro il Pordenone di Attilio Tesser, compagine rivelazione dello scorsa stagione, beffata ai play off.
Vediamo come arrivano i giallorossi alla prima partita: Corini per la gara contro i “Ramarri” avrà a disposizione 23 giocatori, compresi tanti Primavera , a causa di non poche defezioni dovute al mercato e agli infortuni. Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-3-3. Proviamo ora ad azzardare un’ipotetica formazione.
Saranno indisponibili Falco, alle prese con un infortunio, Paganini, in ritardo di condizione, e Vigorito, in odor di cessione.
Ci saranno, invece, tutti gli altri volti nuovi, anche il terzino destro ex Sassuolo Adjapong, ufficializzato solo ieri, il quale, come anticipato dal mister bresciano in conferenza, potrebbe essere utilizzato più avanzato del solito, mentre l’attacco sarà tutto sulle spalle di bomber Massimo Coda, desideroso di cominciare a gonfiare la rete fin dall’inizio.
In mezzo al campo sono pronti Majer, Henderson e Petriccione, con Listkowski che scalda i motori, pronto ad essere impiegato all’occorrenza più avanti, in ballottaggio con capitan Mancosu, a supporto di Coda, mentre sulla linea difensiva, più precisamente sulle fasce laterali, si concentrano i dubbi maggiori del tecnico di Bagnolo Mella. Tra i pali sarà schierato Gabriel. Un match che apre un campionato tortuoso, difficile e ricco di insidie.
Mister Corini (nella foto, nella conferenza stampa del prepartita di questo pomeriggio) suona la carica: “Dovremo saper gestire la partita sui 95 minuti, ho qualche defezione che non mi permette di fare cambi adeguati per mantenere alto il livello della squadra. Però la mentalità deve restare offensiva, dobbiamo avere la voglia di fare risultato. Quando la squadra avversaria avrà la palla proveremo a recuperarla più in alto possibile per essere più vicini all’area avversaria. La squadra farà la sua partita”.
Dal canto suo mister Tesser ha riprovato il suo abituale modulo 4-3-1-2, affinando un preciso modello di gioco, concreto e pragmatico, basato sulle qualità tecniche dei singoli. E accetta la sfida, consapevole dell’importanza immediata dei primi punti in palio: “Un esordio da brividi”.
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