IL DUPLICE DELITTO DI LECCE CITTA’ / LA STRADA PER ARADEO NON PORTA DA NESSUNA PARTE, C’E’ GRANDE ATTESA IN TUTTA ITALIA PER I SUCCESSIVI SVILUPPI
di Maria Antonietta Vacca______
Brancola nel buio. Ma non la Polizia, ‘stavolta la frase fatta vale per l’informazione. I giornalisti brancolano nel buio, ecco.
Succede che dalla Procura della Repubblica e dal Comando Compagnia provinciale dei Carabinieri magistrati e e militari non lasciano trapelare assolutamente nulla sul loro lavoro investigativo, che va avanti da tre giorni senza soste, col massimo impegno.
Allora i giornalisti, senza nemmeno un indizio da verificare che arrivi dalle fonti qualificate, si arrangiano come possono.
Ieri sera una normale verifica in Procura, una persona ascoltata per routine delle indagini, era diventata in men che non si dica un “sospettato”, anzi “un indagato”, salvo smentita a stretto giro di lanci d’agenzia, rimbalzate dappertutto.
L’attenzione è tanta, a livello nazionale.
Ieri sera è andato in onda il primo speciale televisivo, a opera di Chi l’ha visto?, da cui però non è venuto fuori niente di concreto, compreso il “viaggio” dell’inviato di Federica Sciarelli ad Aradeo, alla ricerca dell’ indagato fantasma.
Era in diretta e aveva dietro alcuni ragazzini impertinenti. La conduttrice li ha bollati così (nella foto): “Senti Gianvito, lo dico che i nostri telespettatori, se ti inquadriamo tu non ti preoccupare se c’hai degli scemi che fanno i ragazzini dietro che ti fanno i versi. Anche questo è quello che succede. Beati loro perché sono giovani e non pensano alla morte, mentre noi stiamo parlando di questo duplice omicidio terribile”.
Domani sera si replica, con l’enfasi spettacolare di Quarto Grado.
Il circo mediatico è già in movimento, anche se per il momento non sa dove andare.
Sapendo ovviamente di tale spasmodica attesa, magistrati e carabinieri si cuciono le bocche, per non inquinare le strade che stanno percorrendo.
L’impressione, ripeto, ma sottolineo “impressione”, è che stiano seguendo qualcosa di concreto sulla pista che porterà sulle tracce dell’assassino.
E’ il misterioso Andrea di cui ho raccontato ieri?
Sono suoi i bigliettini macchiati di sangue trovati nei dintorni della scena del crimine?
E a che punto sono gli esiti degli esami, prima di tutto l’autopsia, già avviati?
Qui non siamo a CSI, già, dove tutto succede in pochi secondi.
Ci vorrà del tempo.
Sono passati tre giorni da lunedì sera, probabilmente i prossimi saranno decisivi.
Il delitto perfetto non esiste.
Anche chi organizza tutto con lucida, criminale, attenta premeditazione, finisce sempre poi col commettere qualche errore, che porta alla sua identificazione.
L’assassino di Eleonora e Daniele ha lasciato dietro di sé molte tracce.______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
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