MODA / MODE – NON BACIARMI STUPIDO!
di Elena Vada______
Sono sulla linea dell’autobus che, portandomi a casa, passa davanti ad una scuola superiore, caricando liceali.
Spenti i bollenti spiriti dei primi giorni, gli studenti, chiacchierano, animatamente, delle novità precauzionali adottate per il Covid.
Pare, a detta loro, che i banchi a rotelle, siano una gran trovata. Funzionano a meraviglia, come auto-scontro, durante l’intervallo e, nonostante le frecce ed i segnali di Stop, qualche assembramento, nei corridoi, c’è. I professori, più che insegnare, dirigono il traffico: fuori uno, avanti un altro.
Il controllo è capillare, anche nei bagni. “Non si può pisciare in pace”. Qualche espressione è, eccessivamente, colorita, ma di sicura efficacia e comprensione: “Mi stavo aggiustando i capelli e Quella (forse una bidella), mi ha interrotto – Ma la Azzolina, non ce l’ha le mestruazioni? – Il distributore del caffè non funzionava, neanche per l’acqua – Non baciarmi in bocca, in classe, sciocca! Qui si!” (Alla faccia, delle precauzioni!).
Questi ragazzi, pur scherzando, hanno, ed esprimo, opinioni.
Sono scettici verso i provvedimenti assunti per difenderli dal Covid e parlano, piuttosto, di altre manchevolezze strutturali.
Hanno dai quattordici, ai diciannove anni.
Alcuni di loro voteranno, presto, per la prima volta. Con volto serioso, i prossimi maturandi, commentano la politica. Poca passione, molta concretezza e pragmatismo.
Idee diverse. Fazioni, schieramenti diversi.
Colori diversi.
Li ascolto, attenta, curiosa, sorpresa, consapevole e commossa.
Sono il futuro.______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo di due giorni fa
Category: Costume e società, Cronaca