NOVITA’ EDITORIALI / ESCE PER LA CASA EDITRICE SALENTINA I QUADERNI DEL BARDO “La vena verde”, UN MONOLOGO TEATRALE SCRITTO DA ALESSIO ARENA ISPIRATO ALLE LETTERE DI MARIA ANTONIETTA PORTOLANO
di Chiara Evangelista______
La casa editrice “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno dà alle stampe una nuova pubblicazione che arricchisce il panorama della letteratura di qualità. Alessio Arena (nella foto di copertina), giovanissimo autore pluripremiato, 24enne di Palermo, torna tra gli scaffali con “La vena verde” (100 pagg. 12 euro), un monologo teatrale ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano, moglie di Luigi Pirandello (nella foto qui sotto accanto al Maestro).
Dalla postfazione di Fabrizio Catalano: “Come non riconoscere nell’io narrante del monologo di Alessio Arena una sconnessa sfida alle istituzioni? Portatrice di ricchezza il cui ruolo all’interno del tessuto sociale viene squinternato in un istante, donna sgretolata dal dubbio, moglie carica di desiderio, e che desiderio suscitava, rosa dal tarlo del matrimonio d’interesse, madre gelosa della figlia: nella donna coesistono e cozzano così tante pulsioni e pressioni da rendere ineludibile il verdetto. Al termine della parabola, una psiche così impreparata e così sollecitata non può che cedere alla devastazione.”
Alessio Arena interroga e pungola le labirintiche vie dell’inconscio, scomponendo e radiando la personalità del soggetto protagonista per renderlo nudo davanti all’occhio del lettore. Un vetro smerigliato che riflette più geometrie psichiche, un cortocircuito di alter-ego.
Dichiara l’Autore: “– La vena verde – è un atto d’amore: un amore mancato, sofferto, fragile, contraddittorio, ma comunque amore. La storia è inventata dal sottoscritto, ma, nonostante questo, è più vera del reale. Ho cercato di raccontare, almeno in parte, la disperazione, la rabbia, le nostalgie e le passioni contraddittorie di una delle tante donne che sono state prigioniere di una casa di cura e di custodia. La mia protagonista esprime inoltre un mondo interiore che sintetizza le esperienze e i sogni di tante donne che, oggi come ieri, lottano per affermare la propria indipendenza in contesti sociali esclusivi, bigotti e sterili. Attraverso la sua voce, ho voluto soprattutto trasmettere l’urlo dei diversi di ogni genere, epoca e luogo che sempre sono stati strategicamente relegati ai margini delle società dai potenti di turno.”
Un’opera che rifiuta la monoliticità e il “flat-character”, che stana temi e trend topic della letteratura e dell’attualità per farne ancora argomento di discussione e confronto. Una penna, quella di Alessio Arena, che si conferma essere una delle più impegnate e promettenti nel giovane panorama italiano letterario.
https://www.amazon.com/dp/B08HT86W9X?ref_=pe_3052080_397514860