SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE E RISPUNTANO AVVISI DI GARANZIA AD OROLOGERIA, AGGRESSIONI AL LEADER, IL SOLITO FASCISMO…. MA POI C’E’ LA RETE
mv_______Siamo in piena campagna elettorale e la sinistra è in grande difficoltà, sono quattro anni che non riesce a vincere una campagna elettorale, da quelle europee a quelle nelle grandi città e la stessa cosa vale per le regioni che una dopo l’altra hanno detto basta al modello politico imposto in questi decenni.
Ecco che allora rivediamo tutto il vecchio armamentario che gli italiani ben conoscono già a suo tempo messo in campo nei confronti di Berlusconi, dagli avvisi di garanzia ad orologeria che finiranno in un nulla di fatto ma che daranno la possibilità a giornali e televisioni filogovernative di poter confezionare telegiornali e trasmissioni televisive a piacimento, gettando fango sulle opposizioni ed in particolare su Salvini, a pochi giorni da quando gli italiani si recheranno a votare, allo spauracchio del pericolo dell’uomo nero, che ormai non funziona neppure per spaventare i bambini. Naturalmente poi ci sono le aggressioni in piazza ai leader del centro destra, che mamma Rai fa passare come diritto di protesta e se alcune volte la sinitra si abbandona in atti di violenza ovviamente è colpa della destra che provoca.
Ora se sui programmi televisivi, organizzati in modo tale che la partita sia sempre impari, tre contro uno quattro contro uno, sulla rete il discorso è un po’ diverso, ognuno può dire la sua. Quello della rete è ancora un mondo libero, ecco perché viene attaccato tutto i giorni dalle televisioni e dagli uomini del Governo. Si dice che sulla rete ci sono gli odiatori, dimenticando quanto odio ha dispensato in questi decenni la RAI, la TV di Stato pagata con i nostri soldi, sempre pronta giustificare la violenza, quando veniva da sinistra, e di addossare qualsiasi nefandezza alla destra, senza che vi fosse alcun riscontro.
Ecco una chicca di un antifascista di professione, uno che passa le sue giornate a postare foto contro le opposizioni, i suoi uomini e le sue donne.
In questo post questo signore, di cui ho omesso il nome, spiega il perché dell’odio di una certa sinistra nei confronti degli italiani. Una cosa che io ho sempre sospettato ma che qui viene spiegato senza infingimenti. Il post si trova sulla pagina BOICOTTIAMOLA7, perché qualcuno non pensi che me lo sia inventato.
Buona lettura.
CHI SONO I FASCISTI?
Leggere con massima attenzione!
“Il Fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità. Il fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di cultura, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli “altri” le cause della sua impotenza o sconfitta. Il fascismo è lirico, gerontofobo, teppista se occorre, stupido sempre, ma alacre, plagiatore, manierista. Non ama la natura, perché identifica la natura nella vita di campagna, cioè nella vita dei servi; ma è cafone, cioè ha le spocchie del servo arricchito. Odia gli animali, non ha senso dell’arte, non ama la solitudine, né rispetta il vicino, il quale d’altronde non rispetta lui. Non ama l’amore, ma il possesso. Non ha senso religioso, ma vede nella religione il baluardo per impedire agli altri l’ascesa al potere. Intimamente crede in Dio, ma come ente col quale ha stabilito un concordato, do ut des. È superstizioso, vuole essere libero di fare quel che gli pare, specialmente se a danno o a fastidio degli altri. Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone, il padre. Le madri sono generalmente fasciste.“
Qualcuno che non la pensava come lui gli ha voluto rispondere.
Ecco ora che hai postato l’ennesima minchiata che non ti sei neppure preso il fastidio di scrivere a parole tue, hai spiegato perfettamente quello che è il pensiero dei comunisti. Per cui SECONDO TE GLI ITALIANI SONO INFERIORI agli altri, ed hanno tutta una serie di difetti per cui visto che non si possono sterminare bisogna che si modifichi il loro DNA magari rinforzandolo con quello di popolazioni che vengono da altri continenti. Peccato che nella tua cultura di Regime ti manchino alcuni dati, come per esempio che se è vero che il Fascismo è nato in Italia è altrettanto vero che è attecchito velocemente, visto che è durato solo 20 anni, in tutti i paesi del mondo compreso i popoli anglosassoni e quelli arabi. E non solo fece breccia in buona parte degli intellettuali del mondo ( ti consiglio la lettura di un volume uscito lo scorso anno IL FASCINO DEL FASCISMO dove si cerca di capire come mai tanti intellettuali in tutto il mondo aderirono con tanto entusiasmo) ma ebbe tante variante da quella bellica a quella pacifista, da quella modernista a quella bucolica e conservatrice, in alcune sue componenti esaltò la macchina o l’aereo, per esempio in coloro che seguivano Marinetti, D’annunzio o Balbo (l’inventore della moderna aviazione), poi invece c’erano i fascisti inglesi che erano pacifisti, poi c’erano i fascisti della Guardia di Ferro di Corneliu Zelea Codreanu di estrema destra(mentre altre componenti del Fascismo si collocavano a sinistra) ed ideologicamente fascista, cristiano-integralista, ultranazionalista, antibolscevico e anticapitalista. Mi fermo qui, perché nessuno mi paga per darti lezioni di storia e se è vero che sono vicino alla pensione, intendo impiegare meglio il mio tempo. Per quanto riguarda l’arte datti uno sguardo a quelli che furono gli artisti organici al Fascismo, e se passi dalla capitale fai un salto al quartiere dell’EUR.
Ma il Fascimo non è solo questo, nel bene e nel male è molto di più e certamente non è quella cosa ridicola che gli antifascisti ci hanno raccontato in questi 75 anni per giustificare le loro debolezze e le i oro errori ed orrori.
Ecco si può essere d’accordo con quanto scritto nel primo post oppure apprezzare il secondo, una cosa è certa, nella rete hai la possibilità di dire la tua liberamente senza filtri e sta all’intelligenza e all’educazione di ognuno di noi farne buon uso, sulla televisione di Stato e su Mediaset non c’è alcuna possibilità di interloquire.
Category: Politica