NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(e.l.)______L’emergenza immigrazione incontrollata che in questi giorni sta interessando la Sicilia e da là l’intero territorio nazionale su cui i nuovi arrivati vengono smistati dalle strutture di accoglienza dell’isola al collasso, interessa anche il Salento.
Sono puntualmente ripresi, come avviene oramai da anni, gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati da un veliero. Dall’inizio della primavera dell’anno scorso il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.
Ora è ripreso in concomitanza della fine della stagione invernale, e dopo la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019.
E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.
E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.
Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.
Adesso però è tutto ancora più preoccupante, per via dei pericoli di diffusione del Coronavirus.
L’ultimo era stato dieci giorni fa a Santa Maria di Leuca..
Ieri sera altri cento migranti sono sbarcati a Torre Mozza, marina di Ugento, a bordo di un veliero, soccorso dai pescatori della zona, dopo che si era incagliato nelle secche della zona (nelle foto), poi da uomini e mezzi delle Forze dell’Ordine.
Sono in maggioranza Pakistani, fra di loro anche donne e bambini.
Sono scattate le consuete operazioni di identificazione, assistenza e prima accoglienza, seguite dal trasferimento al centro specializzato di Otranto, dove, come disposto dall’Asl, ci sarà anche il controllo sul Coronavirus.
I Carabinieri hanno arrestato due giovani di 25 anni, di nazionalità moldava, ritenuti gli scafisti della spedizione.
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