CONTRASTO ALL’ILLEGALITA’
REGOLAMENTAZIONE DEGLI APPARECCHI E SUPERENALOTTO. LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL DECRETO LEGGE AGOSTO SUL GIOCO
La Ragioneria di Stato ha dato il suo ok, ed ora il Decreto Agosto è realtà. Come è noto sono tante le novità introdotte, come si legge sulle pagine di Giochidislots soprattutto in materia di giochi. Il settore dell’azzardo italiano, per la prima volta dopo anni di silenzio, torna al centro dell’interesse. A questo proposito, spiegano gli esperti di Giochi di Slots, la relazione illustrativa al DL Agosto ha evidenziato la ratio del riordino degli apparecchi senza vincita in denaro, aprendo il dibattito anche sulla lotta ai siti illegali, senza escludere le norme sul SuperEnalotto.
Dalla relazione illustrativa per esempio si apprende che il riordino degli apparecchi che non consentono vincite in denaro serve a renderli “non utilizzabili in maniera fraudolenta”, spingendo così a regolamentare le macchine che ad oggi sono prive di regole tecniche di produzione. La normativa va ad ampliare e a rendere maggiormente rigidi taluni divieti per gli apparecchi: in pratica, pur non riproducendo il gioco del poker e le sue regole fondamentali, gli stessi non potranno presentare giochi che richiamino il funzionamento delle slot machine o che possano indurre il giocatore ad alimentare una infondata ed aleatoria possibilità-aspettativa di vincita.
Entro nove mesi dall’entrata in vigore del provvedimento spetterà al direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli stilare un provvedimento in cui si rimandi ad un apposito decreto del Ministro dell’Economia per la competenza della determinazione della base imponibile forfetaria per quel che concerne l’imposta sugli intrattenimenti. In questo modo si assicura la semplificazione di un percorso regolamentare complesso e certamente non in linea con il profilo tecnico delle regole di produzione. Tutto passa sotto la competenza dell’Agenzia, insomma.
La stessa Agenzia vede anche confermato l’ampliamento dei suoi poteri. Anche nei confronti di quei portali che, pur non offrendo direttamente gioco, pubblicizzino in qualche modo l’offerta di gioco con vincita in denaro o a mettano a disposizione degli utenti appositi software riguardanti procedure tecniche atte a eludere l’inibizione dei siti disposta dall’Agenzia.
Dalla Relazione Illustrativa emerge anche che all’Agenzia va il compito di sanzionare potenziali fornitori di servizi nel caso in cui non si ottemperi all’ordine di inibizione. Le sanzioni amministrative pecuniarie vanno da 30.000 a 180.000 euro per ogni violazione che sia accertata. L’ADM avrà anche la possibilità di costituire con un apposito decreto MEF una società house col compito di occuparsi di servizi di certificazione di qualità dei prodotti. E per il SuperEnalotto?
Qui entra in gioco la proroga sugli adempimenti tecnico-organizzativi ed economici previsti dall’aggiudicazione della gara per la gestione del SuperEnalotto. La stipula, con conseguente decorrenza della convenzione, è fissata al 1° dicembre 2021. Con un decreto ad hoc si stabiliranno le modalità di corresponsione della seconda rata. In questo modo, entro il 15 dicembre 2020, verrà saldato l’intero importo del pagamento.
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