IL MIO RICORDO DI ELSA MORANTE
di Elena Vada______
Il 18 agosto 1912 nasceva a Roma Elsa Morante (nella foto). Scrittrice, poetessa, saggista. Morta a Roma il 25 novembre 1985 per un infarto. Autrice di molti romanzi premiati sia dalla critica, sia dal pubblico, quali Menzogna e sortilegio, L’isola d’Arturo, Alibi, Lo scialle andaluso.
Mi sono innamorata di molti scrittori o dei loro personaggi. Da bimba , avrei voluto essere Jo March, una delle quattro sorelle, di “Piccole Donne”, (L. M..Alcott 1868) prima lettura che mi entusiasmò tanto, da farmi diventare un’ accanita lettrice ed un’ incompiuta scrittrice.
Poi Salinger, Pennac, Dostoevskij, Baricco… (elenco alla rinfusa).
Ogni lettura è arrivata, nella mia vita, senza un “come o perché”, ma cambiando, sempre, qualcosa.
Infine lei, Elsa Morante, con “La Storia” (ediz. Einaudi 1974) libro che risulta tra i cento migliori di tutti i tempi.
Volume tra le mani, non riuscivo a smettere di girare pagina, dopo pagina. Tre notti insonni ed una domanda. Come si fa a scrivere, una vicenda così complessa ed articolata (si svolge tra il 1941/47 -guerra e dopo-guerra), in modo scorrevole, avvincente, coinvolgente, struggente, affascinante. Con delicata, ingenua introspezione, magica analisi psicologica.
COME SI FA a rendere così bene un grande, immenso, amore (quello di madre) nel particolare contesto delle caratteristiche borgate romane, durante la fine della seconda guerra mondiale.
A descrivere quel cruento spaccato di storia italiana, con consapevole, umile, naturalezza. COME SI FA?
Grande Morante!
Category: Cultura
È Natalia Ginzburg la donna nella foto, non Elsa Morante
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